DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] affermò che il D. "comprese bene che cosa doveva essere teatralmente il gradasso, non un carattere ma una caricatura; e lo di E. Duse, divenuta suo motto: "... l'interprete d'un'opera d'arte non dev'essere oggidì che un collaboratore fedele, attento: ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] puparo a Messina, mentre Angelo (1834-88), padre del G., operò a Catania, aprendo un teatrino in un basso del palazzo del epoca il G., oramai in fase declinante, diradò l'attività teatrale, pur senza mai interromperla e anche se il repertorio si ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] Mugnone e alla presenza dell'autore.
Popolarissimo nel mondo teatrale e noto per la sua liberalità e il tratto ad Indicem; F. Cella, Dalla scapigliatura al gusto liberty, in Storia dell'opera, a cura di G. Barblan-A. Basso, III, 2, Torino 1977, ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Canacci. Forse all'I. si deve anche l'edizione di un'altra opera del poeta, i Dialoghi amorosi editi, ancora a Casalmaggiore, dal Canacci 1586 per svolgere uffici diversi, da poeta a consigliere teatrale del principe; ma vi impiantò anche una "casa" ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] 1931 un folto pubblico l'aveva applaudita nella rivista L'opera 'e pupi di Tricot e Kokasse e la critica aveva Venezia, 29 luglio 1950), quando, nel quadro dell'XI Festival teatrale della Biennale, interpretò la parte di Luisa, una "dolente maniaca ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] scrittore del tardo Settecento Carlo Gozzi, che nelle sue Fiabe teatrali sembra condensare la capacità di unire riso e fantasia sfrenata. a materializzarsi, con risultati straordinari, soprattutto per opera di colui che è stato probabilmente il più ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] e delle accademie, dove attori letterati e dilettanti traducevano in scena l'opera dei poeti, e avrebbe tentato di conciliare il nuovo gusto alle vecchie regole del mercato teatrale.
Il Riccoboni dice che il C. volle imporre le tragedie anche quando ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] di scena sui teatri di posa della Cines di Roma ad opera di C. Gallone, e così ella fu Lulù nella Donna Ma l'amore no, Milano 1975, pp. 184, 296; C. Alvaro, Cronache e scritti teatrali, Roma 1976, p. 162; L. Bragaglia, W. C. attrice, Roma 1981, pp. ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] nuovo e vero talent scout, seppe alternare repertori classici e contemporanei, celebri opere e autori di primissima esecuzione.
Ogni iniziativa teatrale continuò tuttavia a fare i conti con grandi difficoltà finanziarie, costringendolo ripetutamente ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] di Pulcinella, impersonato da G. De Martino, l'opera buffa. Ma l'operazione non riuscì e, pochi mesi dopo, alla morte del padre, ma il suo nome scompare ben presto dalle cronache teatrali napoletane, come del resto quello della sorella Concetta, che ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......