In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] darli, mancando nel corpo insegnante la preparazione specifica per un’operazione del genere). L’analfabetismo passò dal citato 74,6% del avvicinata alla sintassi del parlato, invece, la lingua teatrale (➔ teatro e lingua), soprattutto con Pirandello, ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] 1921), poeta, ma anche regista e sceneggiatore teatrale e cinematografico. Coetanei di Martoglio sono Francesco .
In Calabria, la letteratura dialettale inizia nel Seicento a opera di due originali autori entrambi di Aprigliano (Cosenza), Domenico ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] controparte libera. Non è quindi un pronome, ma un operatore che agisce sulla struttura argomentale. Come il passivo, se oggi si ha l’enclisi, anticamente e nella lingua poetica e teatrale fino all’Ottocento (Patota 1984) si ebbe la proclisi: «or mi ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] d’autore.
L’autorevolezza della Crusca e il valore dell’opera come modello di riferimento ne assicurarono la preminenza, anche se Aresi e da Francesco Panigarola, e praticata con teatrale stile ‘missionario’ da padre Segneri.
Per la conversazione ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] è, prima che questione stilistica o letteraria, la riforma dell’istituzione teatrale, e si risolve in una lingua che non imita il dialetto di Gadda varia da epoca a epoca e da opera a opera (tra la fase milanese e quella romana, attraverso il ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] pubblicati dal 1968 al 1981 (il primo Supplemento nel 1986).
L’opera più originale da lui ideata e diretta, tuttavia, fu indubbiamente l’ aldilà […]; l’altro si esprime nella larga vena narrativo-teatrale» per la quale il poeta «ricorre anche a ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] presenza del pubblico è l’elemento che differenzia quello teatrale rispetto agli altri generi letterari, per l’influenza, direttrici linguistiche fondamentali, si può affermare che nella sua opera
vi è una linea “alta”, in cui molto spesso ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Mantova, in occasione di feste presso corti signorili, nel corso del Seicento e del Settecento la nuova forma teatrale (definita anche come opera lirica) si diffuse a Venezia e in vari altri centri italiani, raggiungendo fasce di pubblico sempre più ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] ideologia politica e patriottica;
(g) di autori e personaggi di opere letterarie e teatrali;
(h) di moda onomastica.
Le categorie (a) e De Felice 1982: 131).
Nella scelta del nome opera anche un atteggiamento psicologico «come complesso delle reazioni ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] delle parole), è da taluni ricondotto a retaggi della lingua teatrale:
Sembra, a leggere questi fumetti, che i loro personaggi : «Pompeo di Andrea Pazienza è una delle più grandi opere sulla perdita storica e personale che ha travolto la generazione ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......