Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] , R. Moulaert, P. de Maleingreau e molti altri. Dal 1830 al 1850, oltre alla diffusione dell’operateatrale italo-francese, specialmente da quella detta grand-opéra (il teatro de la Monnaie di Bruxelles era già reputato uno dei migliori d’Europa), si ...
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Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] tra l'uomo e le cose, oltre che per un'ironica rivisitazione dell'eredità classica che caratterizza anche la sua operateatrale (Il capitano Ulisse, 1934; Emma B. vedova Giocasta, 1949; Alcesti di Samuele, 1949; Orfeo vedovo, 1950). E se talvolta sul ...
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Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - New York 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] ormai assimilato l'aspetto positivo, spingendo la sua arte verso conquiste più personali. La sua produzione comprende l'operateatrale Il castello del principe Barbablu (1918); i balletti Il principe di legno (1917) e Il mandarino meraviglioso (1925 ...
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Poeta lirico e drammatico e musicista spagnolo (Salamanca 1469 - León 1529), vissuto lungamente in Italia. Autore dell'operateatrale Églogas e di un importante Cancionero.
Opere
Il Cancionero (1496) [...] Le Églogas, d'influenza virgiliana, di facile dialogo e di semplice sviluppo scenico, sono generalmente considerate quale fase teatrale di passaggio dai misteri, dai "juegos de escarnio" e dalle "moralidades" al dramma profano. Esse sono distinte in ...
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Musicista italiano (Firenze 1931 - Milano 2021). Allievo di G. Maglioni e R. Lupi a Firenze, si perfezionò poi a Parigi con M. Deutsch. Considerato l'esponente più radicale e reazionario della nuova musica [...] e integrale in cui musica, danza, canto, parola e pittura vengono a fondersi in un tutt'uno. Ha composto l'operateatrale Lorenzaccio (da A. de Musset, 1958), Torso per violino e orchestra (letture di Braibanti, 1961-63), La passion selon Sade ...
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Compositore statunitense (n. Baltimora 1937). Formatosi musicalmente alla Juilliard School di New York insieme a S. Reich, nel 1964 si è trasferito a Parigi per studiare con N. Boulanger. Tornato in America [...] Dato il carattere della sua musica, G. tende a esserne in prima persona interprete. Tra le opere più significative: The civil wars (1984); The sound of a voice (2003), operateatrale su testo di D. H. Wang; le colonne sonore dei film The hours (2002 ...
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Musicista (Copenaghen 1817 - ivi 1890). Studiò con C. Weyse e A. P. Berggreen. Già noto per una ouverture, premiata nel 1841, e per una sinfonia, diretta l'anno seguente da F. Mendelssohn a Lipsia, G. [...] a Copenaghen, direttore d'orchestra della Società di musica e (in seguito) maestro della cappella reale. Compose un'operateatrale, balletti e musiche di scena, pagine corali, Lieder e molta musica sinfonica (8 sinfonie, 5 ouverture, alcune suite ...
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Voce maschile intermedia tra quella del tenore e quella del basso (per l’estensione ➔ voce). Ebbe chiave propria, mentre oggi legge in quella di basso (➔ chiave). Poco importante nella polifonia, questa [...] voce è invece apprezzatissima nell’operateatrale, dove le è spesso affidata la parte di protagonista. Riferito al nome di uno strumento musicale, il termine b. indica strumenti che, tra quelli della stessa famiglia, hanno un’estensione di suoni che ...
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Compositore (Polička, Moravia, 1890 - Liestal, Svizzera, 1959). Studiò con J. Suk e A. Roussel. Dal 1922 al 1940 risiedette a Parigi; nel 1941 si trasferì negli Stati Uniti, dove fu insegnante all'università [...] genere, in un linguaggio influenzato principalmente dal folclore ceco e dal neoclassicismo. Notevoli alcune musiche orchestrali (sinfonie, concerti) e da camera (quintetti, quartetti), nonché l'operateatrale Griechische Passion (rappr. post., 1961). ...
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Musicista inglese (Londra 1891 - ivi 1975). È autore dell'operateatrale The Olympians (1949), dei balletti Checkmate (1937), Miracle in the Gorbals (1944), Adam Zero (1946), di musiche strumentali e vocali-strumentali, [...] come Rout (canto a 1 voce e orchestra da camera), Colour-Symphony (orch.), Rhapsody (2 voci e pochi strumenti), Mêlée fantasque (orch.), Concerto per tenore e pianoforte con accompagnamento di archi e ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......