Regista di teatro e musicologo italiano (n. Napoli 1933). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo (in [...] Ha svolto inoltre l'attività di musicista e di regista teatrale, spesso in collaborazione con la Nuova compagnia di canto San Carlo di Napoli, dove ha realizzato numerose regie d'opera, nel 1995 è stato nominato per chiara fama direttore del ...
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Pseudonimo dell'attore e regista K. S. Alekseev (Mosca 1863 - ivi 1938); proveniente da un teatro d'amatori, dopo aver conosciuto la scena parigina e frequentato i corsi della scuola teatrale moscovita, [...] del Novecento. S. ha lasciato numerosi scritti essenziali per comprendere il suo pensiero; tra le sue opere (raccolte dopo la morte in Sobranie sočinenij "Opere complete", 8 voll., 1954-61), si ricordano: Moja zizn´ v iskusstve (1925; trad. it. La ...
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Attore e regista italiano (Pesaro 1930 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica, s'impose accanto a M. Benassi nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij-Copeau (1954), confermando il suo talento [...] ed Ecce bombo di N. Moretti (1978). La sua attività teatrale è proseguita anche nei decenni successivi: tra i lavori più recenti occorre 2013), Re Lear (2022) e la personale rivisitazione dell'opera di O. Wilde De profundis (2024), suo ultimo lavoro. ...
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Regista teatrale francese (Buenos Aires 1942 - Levallois-Perret 2013). Ha iniziato la sua carriera a Parigi dirigendo Le labyrinthe di F. Arrabal (1966). La sua fama è legata al Grand magic circus, gruppo [...] on ice, 1991), a O. Wilde (L'importanza di essere Ernesto, 1995). Nel 2000 ha assunto la direzione dell'Opéra-Comique, esperienza conclusasi nel 2007, dedicandosi in particolar modo al teatro musicale (Mistinguett, la dernière revue, 2001; Zazou, une ...
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Massini, Stefano. - Scrittore italiano (n. Firenze 1975). Dopo un felicissimo esordio nella scrittura teatrale con L'odore assordante del bianco (2005, premio Tondelli per l'opera originale) ha confermato [...] , premio Ubu 2015 e Tony Award 2022 come miglior opera), che ha ottenuto amplissimi consensi di critica e di pubblico interpretazione dei sogni di S. Freud, mentre è del 2024 il testo teatrale Mein Kampf, serrata indagine sui deliri mentali di Hitler. ...
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Direttore teatrale francese (n. Parigi 1953). Già fondatore del Théâtre Mécanique (1971), a partire dai tardi anni Settanta si è dedicato alla gestione dei teatri pubblici: L. è stato dapprima segretario [...] dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, riconfermato nel 2012 alla guida della Scala per altri tre anni, dal 2014 al 2020 direttore presso l’Opéra di Parigi, dal 2020 è sovrintendente e direttore artistico del Teatro di San Carlo di Napoli. ...
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Commediografo francese (Parigi 1862 - ivi 1921), figlio di Ernest-Aimé. Fu autore fortunato e acclamato di vaudevilles (alcuni scritti in collaborazione con M. Desvallières), che si ricollegano alla tradizione [...] Fece del vaudeville un genere di contenuta rappresentazione teatrale evitando volgarità, lazzi e toni sbagliati, mentre Maxim (1899) e Occupe-toi d'Amélie (1911). Tutta la sua opera è stata raccolta nel Théâtre complet (9 voll., 1948-1952). ...
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Regista cinematografico e teatrale inglese (Bangalore 1923 - Angoulême 1994). Dopo un'attività di critico si dedicò alla regia con alcuni cortometraggi, attenti allo studio di comportamenti collettivi [...] con analisi di situazioni ambientali. Dopo una intensa attività teatrale tornò al cinema con If ... (1969), descrizione della di meccanismi sociali più generali. La vena sarcastica di quest'opera si ritrova nel discutibile O lucky man! (1973), che ...
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Scrittore ebreo (Kutno 1881 - Londra 1957), vissuto a lungo in America e negli ultimi suoi anni in Israele; autore di romanzi, novelle e commedie in cui è realisticamente rappresentata la vita dei poveri, [...] in yiddish, tedesco, inglese; fu reso noto dall'interpretazione di M. Reinhardt del suo lavoro teatrale Der Gott der Rache (1907); ma già prima aveva pubblicato un'opera, ancor oggi ritenuta delle migliori, Dos Shtelt (1904); tra i suoi scritti: East ...
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Drammaturgo e poeta bielorusso di lingua yiddish (Igumen, Bielorussia, 1886 - New York 1962). Condannato alla deportazione per la sua militanza nel movimento socialista ebraico, riuscì a fuggire dalla [...] e a rifugiarsi negli USA (1913). La sua produzione poetica e teatrale è centrata sul destino del popolo ebraico, e privilegia il tema della salvezza perseguita attraverso la sofferenza. La sua opera più famosa è Der Goylem, poema drammatico in otto ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......