KARAJAN, Herbert von
Direttore d'orchestra, nato a Salisburgo il 5 aprile 1908. Studiò pianoforte e composizione al Mozarteum di Salisburgo e all'Accademia di Musica di Vienna, dove fu allievo di Franz [...] ed interprete di gusto raffinato e moderno, K. ha ottenuto successi ugualmente vivi sia come direttore teatrale (particolarmente in rappresentazioni di opere di Mozart, di Wagner e di Richard Strauss), sia come direttore sinfonico. Ha inciso molti ...
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MOTTL, Felix Joseph
Carlo Schmidl
Direttore d'orchestra, nato il 24 agosto 1856 a Unter-St. Veit (Vienna), morto a Monaco (Baviera) il 2 luglio 1911. Studiò musica al conservatorio viennese ed esordì [...] solo teatro di Bayreuth, cedeva, contrariato, la bacchetta direttoriale a Alfred Hertz, che lo presentava al pubblico il 25 dicembre di quell'anno.
Buon compositore, scrisse tre opere, un balletto, una festa teatrale, musica strumentale, Lieder, ecc. ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] 'interesse si estende anche al rapporto tra istituzione e pubblico, in cui il compositore con la sua opera è meno artefice di una pièce teatrale di quanto non sia celebrante di una liturgia.
Ulteriori contributi alla comprensione circa il senso della ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] chiede la creazione di una speciale forza di polizia mondiale, che operi in ogni paese del mondo e che indaghi sui vari gruppi i satelliti televisivi forniscono un pubblico enorme alla ‛teatralità' dei terroristi. Possiamo già vedere ‛il villaggio ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Pascal dice, nei suoi Pensieri, di averla trovata nel titolo di un'opera, da lui non vista, di un autore italiano: ma questo autore non si fidanza seriamente con lo Stato. Un'ampia e teatrale nobilitazione sul campo ne è il simbolo, una legislazione ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] una norma in cui gli scarti sono quelli stessi già operati dai modelli, e che mantiene tutte le varianti della vivissimi idiomi, non solo parlati ma persino scritti, in testi teatrali, poesie, canzoni, con una vitalità senza pari in Europa. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] d’indipendenza, che aveva impegnato alcuni redattori, e l’opera apparve regolarmente dal 1861 al 1879. Il Tommaseo si giovò socialista –, per esempio, la cronaca negativa di una recita teatrale dà vita a due neologismi scherzosi: «Un amico guarirebbe ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] a fare il cinema quando usa scenografie di tipo teatrale), è esibito ed enfatizzato. Il principio stilistico della è morto (1969) in cui si assiste alla nascita di una sorta di opera pop (la vecchia pistola rimessa a punto e dipinta a vivaci colori) ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] ma per gli dei, e infatti l'arte religiosa concepisce le sue opere in funzione di uno sguardo ex alto, come dimostra la loro piazzata davanti a un piano immobile che fungeva da scena teatrale e quando il tempo della ripresa e il tempo della ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] d’autore.
L’autorevolezza della Crusca e il valore dell’opera come modello di riferimento ne assicurarono la preminenza, anche se Aresi e da Francesco Panigarola, e praticata con teatrale stile ‘missionario’ da padre Segneri.
Per la conversazione ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......