scafo Nella costruzione navale, l’insieme di tutte le strutture che costituiscono il corpo di un galleggiante, qualunque ne sia il materiale (legno, acciaio, leghe leggere, materie plastiche, cemento armato) [...] e qualunque ne sia la grandezza e il disegno; comprende l’operaviva, cioè la parte situata sotto il galleggiamento e la cui superficie esterna costituisce la carena, e la sovrastante opera morta. Nello s. si distinguono, con riferimento al piano ...
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Poeta (Mantova 1491 - monastero di Campese, Bassano, 1544). Entrò nel 1508 tra i benedettini; non ha fondamento storico la notizia, dataci da lui stesso, d'essere egli stato a Bologna allievo di P. Pomponazzi. [...] 19 passiones, rimasto interrotto e tuttora in parte inedito. Ma l'opera cui è soprattutto legata la sua fama è il Baldus, tra d'arte la lingua maccheronica, della quale aveva trovato viva la tradizione a Padova presso quei goliardi; mirabili la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] . La Storia dei Greci fu perciò un’operaviva, originale e apprezzata dal pubblico colto.
La -113.
G. Maddoli, L’epistolario Halbherr-De Sanctis, in La figura e l’opera di Federico Halbherr, Atti del Convegno di studio, Rovereto (26-27 maggio 2000), ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] inseguimenti, salti, corse in scenari impervi. L'intrigo assai complesso e le grandi scene di massa ne fanno un'operaviva e spettacolare, inconsapevole caposaldo di un cinema fantasociale spesso abusato e compromesso. Tuttavia il film, che narra la ...
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MINA
Antonio D'AMATO
Mine subacquee (App. II, 11, p. 323). - Le m. ormeggiate (ad urtanti, ad antenna, a strappo, ecc.) si sono dimostrate facilmente dragabili con i normali sistemi di dragaggio meccanico [...] ampia quanto maggiore è la velocità del natante e il volume dell'operaviva (parte immersa dello scafo). Nel caso di una nave di 'attivazione della mina. L'esplosione della m. ad opera delle oscillazioni di marea viene invece evitata progettando il ...
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TATTICA (XXXIII, p. 323)
Giuseppe SANTORO
Romeo BERNOTTI
L'evoluzione della tattica fra le due guerre mondiali, e particolarmente durante la seconda, è stata dominata dall'avvento di fattori tecnici [...] attacco furono gli aerosiluranti, così da portare l'offesa contro la parte più vulnerabile delle navi, cioè nell'operaviva. I sommergibili agirono direttamente quando riuscirono a penetrare nei porti; ma essi ebbero anche una funzione essenziale, di ...
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NEMI, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ugo ANTONIELLI
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a SO. [...] di tutta l'antichità. La loro tecnica costruttiva è identica; la parte rimasta è rappresentata quasi per intero dall'"operaviva", costituita da un robusto fasciame esterno di tavole di pino nostrano congiunte con biette e cavicchi lignei, il quale ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] di un passato onorevole e non quello di un'operaviva e attuale, lontana ancora dall'essere compiuta. Ne scritto pochi mesi prima della morte), fu una parola di fede nell'opera propria.
Legittimista nella giovinezza, si era a poco a poco scostato ...
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NAVIGLIO da diporto
Vincenzo Zaccagnino
(XXIV, p. 450; App. I, p. 892; III, II, p. 224; IV, II, p. 557)
Il n. da diporto ha avuto un considerevole sviluppo in Italia e in Europa negli anni Ottanta e, [...] e rendimento, pur avendo perso il vantaggio della smontabilità. Si basa su un'operaviva in vetroresina, con disegno a V e quindi planante, su cui è fissata un'opera morta o parte emersa pneumatica, basata su tubolari gonfiabili. I modelli maggiori ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] la traduzione dell'Odissea. La compì nel 1780: successive correzioni ne fecero la classica traduzione tedesca di Omero, un'operaviva ancor oggi. E lavorando all'Odissea Voss scoprì il mondo della propria fantasia, quello dell'idillio. La sua prima ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...