MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e 147, almeno negli anni 1454-56. In seguito a opere già avviate, intorno al 1460 intraprese gli interventi più massicci di A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; F.W. Kent - A. Lillie ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] maestro eseguendo tra giugno del 1590 e marzo del 1591 opere di vario tipo per lo «Scrittoio delle Ill.me et 1965, pp. 44 s.; C. Rava, Hellbrunn, una Pratolino del Nord, in Antichità viva, 1970, n. 3, pp. 27-36; E. Casalini, Le tele di memoria ex ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] quel vigore di pensiero e di quella capacità di pittura viva di caratteri e passioni che è propria del Mussato, verso la metà del sec. XV, che riportano anche alcuni frammenti di sue opere, conservate e non (vedi l'edizione di Vicenza 1663, VI, pp. ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] Niebuhr a Mommsen, Firenze 1875. In particolare, nella sua prima opera, scritta a Berlino fin dal 1863, egli mira a cogliere "la cattolico-liberali, fu legato a R. Bonghi da viva amicizia e non mancò di incoraggiarne importanti iniziative culturali, ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] primo impulso a modellare la creta, èben certo che in Modena fioriva una tradizione assai viva di plasticatori: da Benedetto degli Erri e Galeotto Pavesi, operosi nel cuore del Quattrocento, ai più moderni Giovanni dell'Abate e Guido Mazzoni: questi ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] egli strinse ufta grande amicizia, fondata in parte su viva anu-nirazione, in parte su gelosa emulazione. Ad Alessandria scritti del B. furono pubbl. a Genova nel 1864 con il titolo Opere sacre e religiose. Una parte delle sue carte, tra le quali le ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] ufficiali del Ventennio nero, la lezione rondista - sempre viva e convinta presso il F. - dell'arte indipendente dalla due quotidiani il F. venne proseguendo e intensificando la sua opera di scoperta e difesa dei valori letterari del Novecento. Non ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] impegnandosi per la solidarietà verso i profughi. Mostrò viva attenzione per le società in via di sviluppo, stato di salute si aggravò.
Morì a Ginevra il 22 agosto 1978.
Opere
Si vedano i due volumi dell’edizione nei «Meridiani» Mondadori a ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] anarchici.
Il L. era dotato di una coscienza viva e pronta a recepire gli spunti di riflessione 423, 511 s. e passim; II, pp. 130-133, 325-336; Galleria d'arte moderna. Opere dell'Ottocento. F-M, a cura di L. Caramel - C. Pirovano, Milano 1975, pp. ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] nonostante i progressi della scienza, è ancor oggi viva in tutta la linguistica italiana, con una Silloge della nascita, in La Cultura, n. s., I (1929), pp. 641-648; Id., L'opera e il pensiero di G. I. A., in Rass. mensile di Israele, V(1930), pp. ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...