L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] , risoltosi, dopo un assedio decennale, con la presa della città a opera di M. Furio Camillo nel 396 a.C. e con la al 386 a.C., la memoria della potenza veiente fosse ancora viva). Circa quattro secoli più tardi il celebre brano di Properzio, che ...
Leggi Tutto
PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] di Eumolpo) in contrasto con la società presente, ben viva nelle sue esigenze di produzione e di consumo e che mentalità tipicamente conservatrice egli l'accusa di non poter più produrre opere d'arte. In questi termini la protesta di P. si ...
Leggi Tutto
STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] v, 749; viii, 393 ss.) e questa rappresentazione rimane viva fino alla tarda antichità non soltanto nella poesia (Nonnos, Dion., (v, 17, i) le vecchie statue sedute delle Horai, opera dello scultore arcaico egineta Smilis. Se si pensa che dal pòlos ...
Leggi Tutto
Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] quello antico di Tibur, sulla cui origine è ancora viva la controversia, non essendo da tutti accettato il collegamento ss. e 137 ss.; id., Tivoli (Via del Governo), muro in opera mixta, base onoraria di M. Ulpia Sossia Calligone e tomba con tegole ...
Leggi Tutto
SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] di Argo c'è qualche cosa di simile; una triade in cui l'opera centrale è di S. e le due laterali bronzee sono dei fratelli a S. questa statua, che conserva nel volto quella trattazione viva ed appassionata che conosciamo a Tegea (torso del Museo Fogg ...
Leggi Tutto
VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] vengono avvicinate all'architrave sul portale N di S. Marco, opera di assai dubbia cronologia): resta aperto il problema se debbano valutare anche il contrasto tra la testa, più stilizzata e meno viva, e il corpo rigido e vitale, più come effetto di ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] la figura di Zoroastro, predicatore e riformatore la cui opera oscilla cronologicamente tra la fine del I millennio e il sono sufficienti a seguirne l'evoluzione: da un lato si mantiene viva la forma a gradini, come mostrato a Kuh-i Khwaja per ...
Leggi Tutto
Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] il Pittore omonimo ed un insieme di prodotti connessi stilisticamente oppure opera di imitatori o seguaci del maestro) e il Gruppo di Truro attica dev'essere presente anche l'influsso dell'arte viva in quel periodo a Taranto.
Vasi di Gnathia. ...
Leggi Tutto
Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] dei re di Khana. - Riteniamo che dopo la distruzione di M. per opera di Hammurapi (XVIII sec. a. C.), i re di Khana abbiano più luminosi della civiltà mesopotamica, che splendette di luce più viva verso la metà del III millennio e agli inizî del ...
Leggi Tutto
NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] di cui si parlerà tra breve, fa parte di un gruppo di opere databili verso la fine del III sec. anche se non sicuramente attribuibili del fuoco gemelli, di epoca sassanide. Tagliati nella roccia viva, sono di grandezza differente ed hanno la forma di ...
Leggi Tutto
viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...