FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] Brunacci, vasaio; dopo la morte della moglie (era ancora viva nel 1533), prese per sposa Maddalena, sorella di Iacopo seguì le orme del padre; non si conosce tuttavia alcuna sua opera (Colnaghi, 1986, p. 98), sebbene sia documentato come pittore ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] del corso degli Adimari nel XV secolo, in Rivista d'arte, XXXV (1960), pp. 3-70 passim (con bibl.); F. Zeri, Opere maggiori di Arcangelo di Cola, in Antichità viva, VIII (1969), 6, pp. 12-15; G. Brunetti, in L. Becherucci - G. Brunetti, Il Museo dell ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] Pietro, forse S. Domenico, S. Paolo e S. Tommaso, opere in cui si nota tra l'altro una chiara vicinanza alla maniera passim; H. Dell Wing, Un tabernacolo degno di nota a Firenze, in Antichità viva, VIII (1969), 2, pp. 52-64; G. Goldner, The tomb of ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] Dei Bravo, A. Visconti e la gioventù di A. C., in Antichità viva, VI (1967), 6, pp. 3-28; Ingres e Firenze (catal.), Firenze e gall. di Milano, L. Caramel-C. Pirovano, Gall. d'arte moderna. Opere dell'Ottocento, Milano 1975, I, p. 40 e fig. 476; R. J ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] che aveva raggiunto i più alti livelli d'arte nell'opera dei grandi veneziani del Settecento, e si era, (1959), 1, pp. 35-37; M.Pittaluga, L'Album parigino di G. C., in Antichità viva, XI (1972), 1, pp. 27 ss.;Id., Un altro album...,ibid., 3, pp. 23 ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] esempio di agile fantasia in pittoresche composizioni imitate dalla viva natura.
Primo esperimento forse e primo successo del B a Reggio, a Imola, a Ferrara, a Bellagio.
La sua opera più nota in tale campo è però l'ampliamento dei giardini pubblici ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] e avrebbe inoltre dipinto al Cairo per il Teatro dell'Opera. Affascinato dal mondo arabo, nel 1875 accompagnò, con e oltre venti disegni di soggetto africano.
Il B. prendeva viva parte alla vita artistica romana (De Angelis, 1954): membro della ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] Venezia dal 1887 al 1932 (nel 1914 con una "personale" di 32 opere) e fu presente anche a varie Triennali di Milano, all'Esposizione parigina Tempo triste e Ritratto di mia moglie (1898); Spiaggia viva (1920); La notte si avvicina (1929). Suoi dipinti ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] e la gamba del Cristo si era staccata, il B. fece a pezzi l'opera e l'abbandonò nelle mani del suo aiuto T. Calcagni, il quale la ricompose
Artificiosità più accentuata e ispirazione tanto meno viva si riconoscono poi nel quarto gruppo, comprendente ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Nicola in gloria tra i ss. Battista e Lucia, la prima opera destinata a un luogo pubblico della sua carriera veneziana e ancora al dei primi collezionisti di Giorgione, in Omaggio a Giorgione, in Antichità viva, XVII (1978), 4-5, pp. 79 s.; F. Cortesi ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...