BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] una lettera ad Ottavio Famese per accompagnare una copia dell'opera patema Regola delli cinque ordini di architettura. Nel 1564 è affermando di non essere "per farlo sapere ad huomo che viva, fintanto che in tempo proportionato io possa conoscere se ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] " firma una polizza di acconto per la messa in opera dell'altare destro della chiesa, lavoro in cui è s., 264-266; L. Gonella, Il restauro di Pal. Labia a Venezia, in Antichità viva, 1972, n. 3, pp. 43 s.; E. Bassi, Palazzi di Venezia, Venezia 1976 ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] di Firenze, dove è conservato il più cospicuo nucleo di opere di grafica dell'artista. Si tratta ancora di una veduta , pp. 42, 83; M. Pittaluga, Dipinti e disegni di G. G., in Antichità viva, XV (1976), 1, pp. 40-47; R.M. Mason, in G. Zocchi, ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] a Padova il 22 apr. 1779 (Toldo, 1960).
L'indagine critica sull'opera del D., che si svolse essenzialmente a Padova e nelle zone limitrofe, è l'inserimento del D. nella corrente più viva della coeva scultura padovana, avvicinandolo alla personalità ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] una fabbrica di comici, ma riuscì a mantenere sempre viva la sua vocazione, compiendo un tirocinio da autodidatta nelle la gente che chiacchera in salotto, che sta assorta al teatro d'opera, che balla nelle balere, che fa compere nelle botteghe; ma di ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] -140, 217, 268, 327 s.; O.H. Giglioli, Pistoia nelle sue opere d'arte, Firenze 1904, pp. 11-14, 129, 142 s.; C. dei lavori eseguiti alla basilica dell'Umiltà di Pistoia dal 1585 al 1637, in Antichità viva, XXII (1983), 1, pp. 22-28; G.C. Romby, J. L., ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] a una medaglia coniata da M. Mazzafirri nel 1592, l'opera fu ultimata solo nel 1609 e fu eseguita a pendant Nuove acquisizioni alla scultura fiorentina dalla fine del Cinquecento al Settecento, in Antichità viva, XXXI(1992), 5-6, pp. 39 ss., 48 s. nn ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] cartigli e fregi) per il casino all'Arenella di Gaetano Viva. Nel 1767 inizia due imprese di notevole importanza: l Amore. Intensi dovettero essere i suoi rapporti con i grandi scultori operanti in quegli anni a Napoli. Ci è documentato un pagamento, ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] gli consentì di stabilirsi in una delle case dell'Opera in via dello Studio. Nel 1739 fu chiamato pp. 35, 37; F. Gurrieri, Il restauro di Ognissantia Firenze, in Antichità viva, VII (1968), p. 17; F. Borroni Salvadori, Cerimonie e feste sotto ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] a scontrarsi con l'educazione classicistica ricevuta, introducendo peraltro in questa una viva componente di libertà che si espresse felicemente in tutte le sue opere neoclassiche e segnatamente nel Teatro Massimo di Palermo (1864). Le sue prime ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...