L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] a termine da Alexis-Claude Clairaut (1713-1765) nella sua opera Théorie de figure de la terre del 1743. Cinquant'anni dopo nuova velocità w>v. L'accelerazione aumenta la vis viva della particella di una quantità uguale all'integrale della forza ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] ) (ibid., p. 33). Soprattutto si mostra viva nell'A. la consapevolezza metodica dell'unità della del conte A. A., Torino 1857; G. D. Botto, Cenni biografici sulla vita e sulle opere del conte A. A., in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di Torino, s. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] il problema della natura e della propagazione del suono, ma operando per una via diversa da quella percorsa da Euler, d forza dovesse dipendere dallo spazio lungo il quale essa (vis viva) sposta il proprio punto di applicazione (tesi sostenuta dalla ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] : si pensi alla polemica sulla conservazione della vis viva e della vis mortua, polemica a cui partecipò è dominato dalla figura di Newton, autore nel 1704 dell'Opticks, l'opera di ottica più autorevole dell'epoca. L'influenza di Newton si esercitò in ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] è in effetti duplice e racchiude in sé un mistero. Newton operò per la prima volta una chiara distinzione tra massa (o quantità ; Leibniz affermava però che in quel caso la forza viva si distribuiva tra i costituenti invisibili dei corpi.
Willem ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] teoria generale delle macchine, in cui i concetti di 'forza viva' e di 'lavoro' (moment d'activité) giocavano un ruolo alle temperature θ e θ+dθ, e da due trasformazioni adiabatiche operanti all'incirca ai volumi V1 e V2. Secondo il teorema di ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] e nel corso delle sue visite aveva maturato viva simpatia per gli Stati Uniti e ricevuto offerte la prima volta in modo creativo l'idea del neutrino di Pauli e degli operatori di creazione e distruzione di particelle (F. Rasetti, in E. F., ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] numero dei lati della poligonale.
Passando in rassegna le opere del XVIII sec., i precedenti del concetto di sforzo delle loro derivate
in funzione del tempo, e sia 2T la forza viva del sistema, cioè 2T=∑mv2. Il principio di minima azione viene ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] si riallaccia a Dal Monte e, in una delle sue prime opere, Le mecaniche, scritta intorno al 1600, dimostra il principio nel Euler. Il rapporto non chiarito tra la conservazione della vis viva e il principio di minima azione potrebbe essere il motivo ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] stesso s'identifica e che cerca di promuovere con la sua opera, vale a dire l'architetto. Negli episodi da lui menzionati, industrialmente influenzati dai precedenti), lontana conseguenza della viva e tenace opposizione che al tempo della Rivoluzione ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...