BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] e un altro anonimo a quattro Verrine;e ancora nuovi manoscritti di opere già note, quali il De ira Dei e il De opificio hominis è certo estraneo un contenuto morale, una fiducia viva nel contributo che quella osservazione e comunicazione possono ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] epigrafi, che probabilmente egli non portò mai a termine, e ad un'opera sulla cavalleria, cui lavorava, che non ci è pervenuta, ma che era , che subisce gli influssi delle altre lingue, sia cosa viva, che si evolve continuamente, il C., che, come ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] allontanandosi così dalla tradizione culturale più viva e propria della Roma neoclassica, e Roma 1893, pp. 83-117. I manoscritti del C., contenenti testi di sue opere inedite e moltissimi zibaldoni inediti, sono finiti in buona parte alla Bibl. Apost. ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] spirituale di un'età", nei suoi aspetti di viva attenzione per la vita moderna, di ricerca e il Novecento, in Novecento letterario, Firenze 1963, pp. 32-38; G. Cabibbe, Lafigura e l'opera di F. F., in Il Ponte, XIX (1963), 8-9, pp. 1082-1114; M. ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] Lutti. Ciò non gli impedì tuttavia di mantenere viva l'esigenza di una eredità culturale da trasmettere della villa de Lutti.
Fonti e Bibl.: Per la bibliografia delle opere del M. si veda F. Fanizza, Nota bibliografica alla produzione letteraria ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] dieci anni di distanza la popolarità di G. doveva essere viva nella cerchia degli amici del Petrarca.
Dopo l'infeudamento in terra di Romagna, la quale è peraltro rappresentata nell'opera: a Rimini e a Forlì sono ambientate rispettivamente le novelle ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] aveva sviluppato per lei una passione adolescenziale rimasta viva fino a quando non l'aveva saputa sposata tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, XVIII, Poeti e figure del Risorgimento, Bologna 1939, pp. ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] 5), che hanno molti punti in comune: le scene di viva sensualità; il ferimento dell'amante maschio, che avviene in ambedue più significativi del barocco letterario italiano.
La fortuna delle opere napoletane del B. fu grande in Italia durante il ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] per gli studi e per le attività umanistiche, la viva esperienza di letterato e di uomo di corte, la note sulla vita e sugli scritti d'Antonio Panormita con tre lettere inedite, in Opere minori I, Città del Vaticano 1937, pp. 93-102; E. Li Gotti, ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] passato IX [1948], pp. 228-244) e sui frammenti fiorentini dell’opera (in Maia, II [1949], pp. 208-231). Su questo che proporre la rilettura di tutta l’opera a Napoli dove la memoria del poeta è ancora viva, tra Posillipo, dove viveva Sirone, la ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...