BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] conseguendo la laurea nel 1809: qui si legò di viva amicizia con i suoi professori, G. Carmignani e S. Marioni, F. B. (1785-1821), 2 voll., Arezzo 1897; M. Baldini, L'opera lirica di F. B., Cortona 1905; A. Ottolini, Sulla morte di F. B., in Fanfulla ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] sono tuttavia da ricordare altri lavori più consoni alla pratica viva del docente, come Indagini e problemi di storia letteraria italiana,con notizie e norme bibliografiche (Livorno 1909): opera di avviamento e di guida, che riprende e svolge linee ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] passione letteraria, cui continuava a spingerlo la sempre viva amicizia con l'Argelati. Questi aveva dato il Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1770, pp. 1160-1; P. Metastasio,Opere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951, pp. 1131, 1283; L ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] e devastò la casa (e nel saccheggio andò perduta la sua opera sulla diplomazia), obbligandolo a fuggire dalla città natale in Italia. Passò di altre arti, e schedando parole e locuzioni dalla viva voce del popolo. A Firenze gli fu proposto dall' ...
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Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] Blas, Robinson Crusoe, in gloriosa schiera, a tenermi compagnia. Tennero viva la mia fantasia e la mia speranza di qualche cosa oltre quel donne e dell'infanzia
Altro elemento ricorrente nelle opere di Dickens è l'incomunicabilità tra diverse classi ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] dimostrare, e soprattutto a produrre sorpresa e lasciare viva impressione nell’uditorio.
Nel medioevo la straordinaria Gaio Erennio, a cura di F. Cancelli, in Id., Tutte le opere, Milano, Arnoldo Mondadori, 33 voll., vol. 32°.
Fontanier, Pierre ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] . Proprio da un suo romanzo, Baal Babylone (1959; trad. it. 1960), A. ricavò per lo schermo la sua opera prima, Viva la muerte (1970), l'allucinatorio calvario di un'infanzia spagnola (verosimilmente la sua) ossessionata da una madre oppressiva e da ...
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Faust
Mirella Schino
Il patto con il diavolo
Faust è un personaggio letterario nato nel 16° secolo. Appare in drammi, romanzi, opere liriche, balletti, spettacoli di marionette, di autori e periodi [...] complementare, che in alcune versioni (per esempio, nell'opera di Arrigo Boito), diventa un vero protagonista. Mefistofele, 'inizio dell'Ottocento, con il Romanticismo, ed è rimasta viva anche in seguito.
La versione più importante è quella scritta ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] massima, si può supporre che il l. sia rimasto lingua viva almeno fin verso la fine del 7° sec., intervenendo in l’Isagoge di Porfirio e alcuni trattati dell’Organon di Aristotele, opere che, con il commento ai Topica di Cicerone, offrirono al ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] temi più agevoli a incontrarsi con esperienze artistiche, maggiori aperture al mistero, ai simboli, alle operazioni occulte, all’idea di una natura viva e animata, e quindi di segrete corrispondenze fra macrocosmo e microcosmo, fra uomo e natura. Fu ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...