BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] o finzione verisimile) e il "costume" (rappresentazione viva e coerente dei caratteri e dei sentimenti), ragiona saltuariamente feste nella invenzione di S. Rosalia..., Palermo 1654.
Opere: Introduzione alla volgar poesia in due parti divisa, Palermo ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] compositivo era stato intrecciato ad un'altra tradizione viva nella cultura letteraria e figurativa dell'Europa romanza civiltà greco latina era valsa a scandire in modo emblematico, a opera di artisti e poeti, i cicli del lavoro umano. Allorché mese ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] di B. sia stata quella di un ragionamento didattico in versi: un'opera gnomica o moraleggiante intesa a dimostrare "la volubilità de, tempi e sotto il profilo espositivo. In lui trovano eco ancora viva modi e forme della frottola e dello strambotto, ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] reggersi, che era probabilmente il frutto dell'esperienza viva dell'autore. Accanto alle notevoli pagine delle Delitie si 1843, p. 22; M. Pagani, Catalogo ragionato delle opere dei principali scrittori bellunesi non viventi, Belluno 1844, pp. 31 ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] Napoli 1856).
Le opere dell'A. rifuggivano infatti, per lo più, dall'ossequio alle tre unità aristoteliche e, soprattutto nelle parti poetiche, erano vivificate piuttosto dall'autenticità dell'espressione, scaturita dalla passione viva, che dal gusto ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] e particolarmente negli anni della malattia che lo condusse a morte, si andò sempre più orientando verso una viva esperienza religiosa.
Le sue opere più importanti sono: L'Arcadia della scienza: C. Castone della Torre di Rezzonico, Parma 1890; Il ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] sia in prosa sia in versi. La sua prima opera furono i Commentari alla famosa spedizione di Moska guidata 1903, V, pp. 601-606; G. Valente, Una questione antica e sempre viva intorno allo studio dei classici, in Miscell. di studi storici in onore di ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] che contribuiva a tenervi viva una tradizione di studi umanistici. Ricevette l'istruzione in patria, abbracciò la vita post quem per la data di morte è costituito dall'edizione dell'opera principale del F., i Sacrorum fastorum libri XII (Romae, apud ...
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ATANAGI, Monaldo (ser Atanagìo)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Cagli, da famiglia ragguardevole un tempo, poi decaduta.,Nulla sappiamo dei primi anni della sua vita. La prima menzione del suo nome [...] febbraio del 1552 si recò alla corte estense, dove i suoi Diari suscitarono viva curiosità. Di nuovo alla corte di Urbino, dominata da intrighi e sospetti, la sua opera si fa monotona e meno interessante.
Nel 1559, per dissapori con Francesco Maria ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] indirettamente, dalla tradizione sperimentale particolarmente viva nell'università di Padova. Sotto Martelli e del Muratori, i quali consigliarono al ravennate la stampa dell'opera, che non si discosta, quanto all'argomento, dalla moda, imperante ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...