Scrittore sudafricano di lingua inglese, nato il 9 febbraio 1940 a Città del Capo. Nel 2003 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura. Laureatosi presso la University of Cape Town in inglese [...] . Autore come pochi in grado di toccare una così vasta gamma di temi, in ogni parte della sua opera C. mantiene sempre viva la sua eterna domanda, ossia attraverso quali percorsi i suoi personaggi possono giungere a una qualche possibile salvezza ...
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VALLE INCLÁN, Ramón María del
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato il 28 ottobre 1870 a Villanueva de Arosa presso Pontevedra, in Galizia, dove morì nel 1935. Durante la guerra mondiale risiedette [...] del periodo. Unico intento è l'espressione viva della sensazione, portato dalla naturale tendenza del suo nel 1913, fu proseguita negli anni seguenti la pubblicazione delle sue opere. La commedia "barbara" Romance de lobos fu tradotta in italiano ...
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Poeta, narratore, critico e pittore statunitense, nato a Cambridge (Massachusetts) il 14 ottobre 1894, morto a North Conway (New Hampshire) il 3 settembre 1962. Laureatosi ad Harvard, nel 1917 si arruolò [...] del 1923; lo seguirono: XLI poems (1925), is 5 (1926), W (Viva) (1931), No thanks (1935), 50 poems (1940), Xaipe (1950), ). Nel 1973 è stata pubblicata l'edizione critica della sua opera poetica completa, Poems, 1905-1962, mentre una scelta delle sue ...
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Scrittore, nato a Luino (Varese) il 23 marzo 1913, morto a Varese il 31 dicembre 1986. Rifugiatosi in Svizzera nel 1943, iniziò come collaboratore di quotidiani e periodici e come autore di versi (Incantavi, [...] sul Corriere del Ticino) e Il pretore di Cuvio (1973), opera ambientata ancora nella provincia degli anni Trenta.
A partire da La convivono con note melanconiche, come nella storia del reduce in Viva Migliavacca! e altri 12 racconti (1982) o come in ...
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(pseud. di Thiery, Herman)
Romanziere, poeta, drammaturgo, filmologo belga, nato a Gand il 2 settembre 1912, morto ivi il 9 agosto 1978. Dottore in scienze economiche all'università di Gand (1936), dal [...] romanziere francese P. Benoît, rilievo particolare assume l'opera narrativa, che si segnala per varietà e abilità ebbe fin da giovane la passione del cinema, che considerava la più viva e magica delle arti. Inventò un tipo di saggio che definì '' ...
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Scrittore cubano, nato a Gibara il 22 aprile 1929. All'inizio alterna l'attività di scrittore con quella di giornalista, in particolare di critico cinematografico (raccoglierà più tardi i saggi più notevoli [...] finalista al premio Formentor (1965) e al Rómulo Gallegos (1972).
Tra le sue opere figurano due raccolte di racconti, Así en la paz como en la guerra ( , generando una suggestiva polifonia attinta alla realtà viva dell'Avana che si crea e si disfa ...
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HAGELSTANGE, Rudolf
P. Ch.
Poeta e scrittore tedesco, nato a Nordhausen nel Harz il 14 gennaio 1912. Ha studiato filologia all'università di Berlino (1931-1933); redattore letterario della Nordhäuser [...] trentacinque sonetti del Venezianisches Credo (Verona 1945), una opera originale in cui le drammatiche esperienze coeve - si contemporanea drasticamente pone. Impegnate in una problematica di viva attualità sono anche la raccolta Strom der Zeit ( ...
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Nato a Cambridge (Maryland) il 27 maggio 1930, è uno dei più noti scrittori americani della generazione di mezzo, ed è anche docente universitario di letteratura inglese. In qualche modo a metà strada [...] tale, del racconto per il racconto.
A The floating opera del 1956 (trad. it. L'opera galleggiante, Milano 1968) e a The end of the fantasmagorico di pagina scritta, nastro magnetico e viva voce. D'ispirazione talora esplicitamente boccacciana, i ...
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BOUSOÑO, Carlos (App. III, i, p. 256)
Poeta e critico spagnolo. La sua produzione poetica, nella tradizione del più puro lirismo ispanico, è pervasa da un alone di mistero e da un'aura metafisica che ne [...] dagli esordi, i suoi versi sono stati segnati da una viva preoccupazione per il tempo e per l'esistenza precaria dell' realtà indecifrabile o apparentemente priva di significato. Tra le ultime opere: Metáfora del desafuero (1988) ed El ojo de la ...
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PETROCCHI, Giorgio
Achille Tartaro
(App. IV, II, p. 773)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 7 febbraio 1989. Socio nazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1983.
Assidua è stata negli [...] dell'Ottocento (1987), Saggi sul Rinascimento italiano (1990, con bibliografia delle opere a cura di S. Andreotti, A. Bufano e M. Cimino), rigore di filologo alieno da intrusioni soggettive. Altrettanto viva in P. è continuata a essere la curiosità ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...