PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] Gli avvii di Pacino nella miniatura sono esemplificati da opere di nicchia (è dal quarto decennio che fu A. Spagnesi, Per il pacineso Maestro della «Bibbia Trivulziana», in Antichità viva, XXXII (1994), 1, pp. 34-39; Painting and illumination in ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] nato (Roani Villani, 1986, pp. 62 s.). Derivò molte delle sue opere da disegni e prototipi del padre il cui influsso emerge anche nella figura (M. Gregori, Cultura e genio di Carlo Ginori, in Antichità viva, IV [1965], 2, p. 19; Lankheit, 1982). Uno ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] di cui si parlerà tra breve, fa parte di un gruppo di opere databili verso la fine del III sec. anche se non sicuramente attribuibili del fuoco gemelli, di epoca sassanide. Tagliati nella roccia viva, sono di grandezza differente ed hanno la forma di ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] pp. 156 ss.). Non tutto il progetto fu realizzato, ma sono sicuramente opera del F. il portico d'ingresso e la bella scalinata interna di forma che caratterizzarono l'insurrezione in Toscana del 1799 denominata Viva Maria (cfr. M. Borgogni, in A. F ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] , del 1691-92, relativo a tutte le opere eseguite a palazzo Rosso per Giovanni Francesco dei Brignole 235 s., 238, 265, 286; M. Newcome Schleier, Notes on G., in Antichità viva, XX (1981), 6, pp. 27-36; Id., Genoese Baroque decoration in Ss. Giacomo ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] in queste grandi imprese, rare sono anche le sue opere pittoriche autonome, anch’esse nate per lo più sotto The Church of Santo Stefano dei Cavalieri in Pisa: new drawings, in Antichità viva, XXX (1991), 1-2, pp. 33-42; F. Paliaga, La produzione ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] ., in Paragone, XL (1989), 467, pp. 95-102; V. Pini, Opere dei pittori Legnani in Saronno, Saronno 1989, pp. n.n.; M. Dell , pp. 176-179; V. Caprara, Bilancio delle novità sul Legnanino, in Arte viva, 1996, nn. 10-11, pp. 74-77; La chiesa di S. Marco ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] nel 1469 Pasquino s’impegnò a Firenze in un’altra opera analoga per la cappella del Cardinale di Portogallo in Maso di Bartolomeo, P. da M. e gli inizi di Andrea Verrocchio, in Antichità viva, I (1962), 1, pp. 35-39; G. Marchini, Il tesoro del Duomo ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] ex argilla quoque simulacra et queque alia fingebat ut viva apparerent item ex ligno...", ricordava (c. 563 cc. 917 s.). Nell'ottobre dello stesso anno il C. risultava lavorare a quest'opera (ibid., V, cc. 223 s.), che egli però non portò mai a ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] .); A. Tempestini, I pittori bergamaschi del primo Cinquecento, in Antichità viva, XV (1976), pp. 57 s.; G. Bergamini, Per lo York 1991, pp. 43-47; A. Manno, S. Marco Evangelista. Opere d'arte dalle chiese di Venezia (catal.), Venezia 1995, pp. 150 s ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...