CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] si riallaccia a una tradizione iconografica assai viva nell'Umbria trecentesca, mentre gli affreschi ivi ad Assisi, provenienti dal duomo di Foligno. Non ci sono altre notizie sull'opera del C. negli ultimi anni della sua vita.
Il C. morì a Perugia ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] del Montagna, in Giorn. di Vicenza, 17 ag. 1913; E. Cocco, L'opera di B. Montagna nella "Scuola del Santo" a Padova, in Nuovo Arch. veneto integrazione al catalogo e al regesto di B. Montagna, in Antichità viva, XIV(1975), 3, pp. 23-29; C. Wright, ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] formale rappresentano un monumento artisticamente efficacacissimo alla viva amicizia che le univa.
Il Cristo caduto fu miniatore.
Fonti e Bibl.: Regesto completo dei docum., catal. delle opere, bibl. nel saggio di V. B. Schmitt, in Münchner Jahrbuch ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] A. F. pratese, Prato 1876; F. Mussini, A. F. e le sue opere, Siena 1915; K. Andrews, I nazareni, Milano 1967, pp. 23, 91, tav A. Natali, Gli affreschi di A. F. nel duomo di Prato, in Antichità viva, XIV (1975), 6, pp. 43-49; B. Paolozzi Strozzi, A. F ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] Telemaco. Con quest'ultimo e con O. Borrani strinse subito viva amicizia, come c'informa il Cecioni, entrando a far parte L'Illustraz. italiana, 10 apr. 1927, pp. 278 s.); A. Cecioni, Opere e scritti, a cura di E. Somaré, Milano 1932, pp. 183-190; L ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] Ag. Comerio, Verona s.d.). Una delle sue ultime opere sicure è la decorazione, del 1566, del salone sinodale nell Schweikhart, Il trionfo di L. Emilio Paolo di D. B. ..., in Antichità viva, IX (1970), pp. 21-28; L. Franzoni, La gall. Bevilacqua, ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] intenderlo, con quella sua particolare personalità viva e persuasiva, fatta di atteggiamenti e -T. Fiori, Archivi del futurismo, I, Roma 1958, v. Indice p. 593, elenco delle opere a pp. 399406; II, ibid. 1962, v. Indice p. 513; E. Falqui, Bibl. ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] precise; comunque in questi anni, e ancora dopo il 1650 era attivo a opere di soggetto sacro a fresco e ad olio, molte delle quali in seguito indirizzato ormai alla "veduta" reale, con la presenza viva delle persone, degli aneddoti, delle cose. Si ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] il permesso di decorarne la crociera. Il C. condusse a termine l'opera entro il primo decennio del sec. XVII con l'aiuto di G. Maria del Fiore in occasione delle nozze di Ferdinando I, in Antichità viva, VII(1968), 5, pp. 45, 51 s.; J. Holderbaum ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...]
Il D. non poté così dare l'ultima mano a diverse opere che rimasero manoscritte e che, appartenute alla raccolta Saibante, si sono suo allievo Gerolamo Mantua trascrisse nel 1510 a Pavia dalla viva voce del maestro. Dello stesso anno è un breve ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...