ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] attraverso tramiti molteplici, da Firenze, e più da Roma, per opera di Michelangelo e di Raffaello. E la frattura nello sviluppo stilistico del Correggio è parsa tanto viva da indurre una critica autorevolissima (Mengs, Venturi, Longhi) alla certezza ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] compiuta. Nell'ambiente romano portò la linfa viva di un entusiasmo e di una perizia quasi S. Filippo, in Palatino, XII (1968), pp. 13-21. Per la Sapienza: Opera del caval. F. Borromino... cioè la chiesa e Fabrica della Sapienza di Roma..., Roma ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] i due fuggitivi.
Tutto rientrò nella normalità, pur rimanendo viva l'allerta. Si può ritenere che anche questi avvenimenti legati al suo ruolo: nei mesi successivi fu messo in opera un programma di cui sarebbe stato ben difficile intravedere poco ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] una lettera del 21 marzo, nella quale confessava "la viva parte che io prendo ai gravissimi avvenimenti pendenti sulla sorte della loro vita. Il 20 luglio 1875 il D. fondò un'Opera pia per la costruzione di case operaie, col capitale di 2 milioni ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] "memorabile" presa di Maastricht all'acquisto a "viva forza" di Rhinberg; e, nel contempo, preme Hist. della Rep. veneta di B. Nani, che a lui accenna più volte nel corso dell'opera (in Degl'ist. delle cose ven., Venezia 1720, VIII, p. 533; IX, pp. ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] prefetto di Torino: l'inquietudine sempre viva nella città piemontese dopo il trasferimento della . 38-39; Carteggio Cavour-Salmour, Bologna 1936, p. 175; A. Omodeo, L'opera politica del conte di Cavour, parte 1 (1848-1857), I, Firenze 1940, pp. ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] parte della critica (Mormone, 1969; Causa, 1973, p. 102) opere del F., sono da attribuire ad allievi su suo disegno (il S di C. F. e il suo significato per la genesi del rococò, in Antichità viva, XIII (1974), 4, pp. 40-53; 5, pp. 32-41; XIV ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] dominio scenico delle superiori motivazioni.
Quando ancora era viva nel pubblico veneziano l'eco del grande successo secolo XVIII, Firenze 1891, pp. 203-237; E. Borghesani, C. G. e l'opera sua, Udine 1904; T. Casini, C. G. e le fiabe, in Id., Ritratti ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] conoscenza di tradizioni manoscritte sconosciute, una viva curiosità culturale e la immediata valutazione da Lira (Audiffredi, pp. 81-82, 93-96; I.G.I., 6818); l'Opera philosophica di Cicerone (Audiffredi, pp. 80-81; G.K.W., 6833).
Già nell'edizione ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] , vi riprese i contatti con il Carafa e il Giberti, ad opera del quale sollecitò il permesso del papa per andare in diocesi; sembra che lo aveva spinto lontano dalla Motta era ancora ben viva e lungi dallo spegnersi. Rientrato comunque a Roma, fu ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...