GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Gobetti, l'eco delle sue iniziative politico-culturali era ancora viva nella Torino degli anni in cui il G. frequentava biografia incompiuta, di una vita recisa "senza concludere la sua opera", quando "ancora il suo discorso era appena cominciato" ( ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] attività che porterà ben presto Pilati a pubblicare, nel 1767, quell'opera che meglio d'ogni altra esprime, nel suo titolo stesso, il più evidenti e più profonde. La distinzione, sempre viva e sempre incerta, tra monarchia e dispotismo riappare e ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] Questo dobbiamo considerare l'estremo congedo del nostro autore dalla viva pratica di uomo di teatro, ché scarso interesse ha 1787 cade la composizione dei Mémoires. Sono i Mémoires. l'opera con la quale lo scrittore dava il suo sereno addio alla ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] Tolkien termina la trilogia de Il Signore degli anelli. L'opera comincia nella verde Contea degli Hobbit della Terra di mezzo cancello si chiude da solo. Una statua a forma di angelo diventa viva, prende in braccio la bambina e la porta in salvo. La ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] moda, dalla stampa all'educazione, con aderenza sempre viva alle personalità chiamate a testimoni.
Un commiato dal mondo Torino nella notte fra il 30 e il 31 maggio 1913.
Edizioni recenti di opere del G.: Il diavolo, prefaz. di L. Firpo, a cura di C. ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] morta e sepolta ne' libri", mentre la seconda "è viva e tiene hora in Italia quel medesimo luogo che tenne Lugduni Batavorum 1765, pp. 227-230; G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, III, Udine 1780, pp. 130-34, 137 ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] famiglie aristocratiche di quella città. Era intanto sempre viva la questione di Urbino che Leone X intendeva strappare e godé gli ultimi attimi di un prestigio enorme acquistato con la sua opera in Francia.
Quando morì, il 9 nov. 1520, a Roma per ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] . D'ora in poi il D. pubblicherà sempre le proprie opere con il cognome Della Scala o Scaligero.
Il Della Rovere era grammatica derivi dal "retto parlare", cioè dalla pratica viva, finisce col coincidere con la definizione delle forme grammaticali ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] della Bibl. Moreniana, Firenze 1912-1935, II, p. 222; A. Alterocca, La vita e l'opera... di L. Lippi..., Catania 1914, pp. XIX, XX, 17, 20 n. 1, 22 n. 41, 51; U. Procacci, Una lettera del Baldinucci..., in Antichità viva, XV(1976), 3, pp. 4, 7 n. 2, 8 ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] , e cioè il romanzo di Floriant et Florete, è opera tardiva, probabilmente addirittura del XIV secolo.
Che del resto i delle nuove forme del romanzo in prosa francese fosse piuttosto viva: la composizione dell'Agravain, infatti, viene collocata fra ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...