BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] lui, col coincidere praticamente con la tradizione più viva del francescanesimo. Di questo egli riportò fra la da Lorenzo Surio, entrambe pubblicate nella citata edizione veneziana del 1745 delle opere di B., I, alle pp. XVII-XXXIII e XXXIV-XLIII. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] pelle: questa cadeva riducendone il corpicino a carne viva, che le nutrici avvolgevano con edera, così da Ariosti, a cura di G. Venturini, Bologna 1969, ad indicem; B. Guarini, Opere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1971, pp. 65, 126-130, 227; ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] tra tutte le religioni. Ma Bodin non pubblicò quest'opera, mentre in De la république del 1577 dichiarò normale la possibilità di avere una percezione più chiara e un'impressione più viva della verità dovute al suo scontro con l'errore. E si tratta ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] è un solo che non può mutarsi...").
Dalla dedica del Candelaio si sono desunti due titoli di presunte opere smarrite del B. (Gli pensier gai e Il troncod'acqua viva), mentre nell'atto I, scena II, si trova citata un'ottava ("Don'a' rapidi fiumi in su ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] considerano vuoti formalismi. Può essere utile a questo proposito operare una distinzione tra la risposta a uno stimolo (le dell'alto, il sacrificio del gallo rosso, la pollastra bianca, viva e palpitante che la donna tiene stretta al petto, ecc.). A ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] moglie. Un documento del 22 novembre rivela la viva impazienza e irritazione del B. nel vedersi un lavoro postumo, copioso di dati, ma sovente impreciso e manchevole. Per le opere pubblicate fino al 1588: L. Firpo, Gli scritti giovanili di G. B., ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] , per i rapporti tra la S. Sede e la Francia, l'opera svolta dall'A., insieme col p. Coton, nel guadagnare l'appoggio grâce efficace. Controverses dans la Compagnie de Jésus au temps d'Acqua-viva (1610-1613), voll. 2, Louvain 1931 (con docc.), sull' ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , che avevano in comune, se non altro, una viva curiosità per i problemi culturali e religiosi del tempo. ; U. Procacci, Di uno scritto di G. B. sulla conservazione e il restauro delle opere d'arte, in Riv. d'arte, XXX (1955), pp. 229-49; A. Petrucci ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] fu aperta la tomba di S., creduta ormai da secoli "viva" e miracolosa. Il canonico Cesare Rasponi redasse il verbale: Riché-J.P. Callu, I-II, Paris 1993. Testi: Abbone di Fleury, Opera, in P.L., CXXXIX, coll. 417-578; Leonis abbatis et legati ad ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] la più grande a. dell'Europa medievale, suscitando la viva ammirazione dei contemporanei (De Gallica Petri Damiani Profectione et come senso ultimo dell'universo e ragion d'essere dell'opera d'arte" (Romanini, 1987), dispongono intorno al chiostro, ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...