BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] cittadino", conseguente a quella "di una favella comune, viva, parlata, che al popolo rappresentasse le sue idee, e il 1852. Nonostante la vasta informazione, riuscirono opere soprattutto di giornalista, mentre proprio la tribuna giornalistica veniva ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] solo la preoccupazione di cercare, per quel pochissimo che l'opera del giurista poteva, d'impiegarla a stornare un po' Spadolini, Firenze 1991; significativi: A.M. Jemolo Lombardo Radice, Viva la tartaruga, Roma-Città di Castello 1980; G. Meriana, ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] sul trono napoletano si fosse assisa una dinastia di più viva energia assolutistica, una esaltazione di tipo letterario e dottrinario l'onestà e la disonestà, il C. si proponeva di fare opera di "edificazione e di profitto" non solo per gli altri ma ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] collegamento presso il XXIX Corpo d'Armata sul fronte trentino e l'opera di P. C., in Boll. del Museo trentino del Risorgimento, pp. 646 s.; A. Seroni, P. C.:una voce viva nella cultura del primo ventennio repubblicano, in Critica marxista, XXIII ( ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] dopo un parere favorevole del generale A. Diaz, pubblicò a Roma l'opera più nota del D., Il dominio dell'aria, un testo di un di una prolungata guerra di trincea, di cui era viva la memoria. Alla costituzione di un'armata aerea indipendente ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] unitari fatta propria sulla base di una coscienza molto viva, anche se di matrice essenzialmente letteraria, dell'identità stava molto a cuore al D., che lo trattò a fondo nell'opera sua più fortunata, quella Fine di un regno dal 1855 al 6 sett ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] sabaudi nel corso degli ultimi secoli. Per dare poi all'opera un carattere di più spiccata italianità, per trasformarla quasi in , pur rimanendo profondamente umanitari, tradiscono una viva preoccupazione conservatrice (si confronti in proposito il ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] L'Arte, XXXIX (1936), pp. 34, 56 n. 1; L'opera del genio..., C.Budinis, Gli artisti in Ungheria, Roma 1936, pp. 101 416, ill. 192-195, 197, 200; A. Omodeo, Jeunesse dorée, in Antichità viva, I (1962), 3, pp. 27-29, ill. 3; Id., Bicchierografia, ibid ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] diffuse forse dalla stessa madre: lo si diceva concepito per opera di un serpente e per intervento di Zeus - nei mosaici della fine del sec. , si veda Cary, 1956).
La sua figura fu tenuta viva da una mole imponente di traduzioni, in tutte le lingue, ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] nella gestione delle "cose di quaggiù". Il C. teneva viva la polemica contro i rivoluzionari e i ghibellini e difendeva dei rapporti umani, familiari, politici e scrisse le sue ultime opere in difesa dei valori di un mondo che stava scomparendo. ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...