BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] più volte la presiedette, in un centro di viva opposizione. Contemporaneamente il B. dibatteva alcuni temi mercé con prefazione di G. Lefebvre e bibliografia di J. Dautry). L'opera è stata tradotta in numerose lingue: in inglese a cura di Bronterre O ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] anni e in quelli successivi F. seguì con viva preoccupazione gli esiti della Rivoluzione francese, ma non riuscì G. Coniglio, IBorboni di Napoli, Milano 1981, passim. Tra le opere generali sul Regno di Napoli (ma la differenza con le precedenti ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] di colpi di scena: fu tempo di pace, dedicato ad opere di pace. Dall'interno la monarchia, ormai consolidata, non temeva e severo che la realtà italiana, contraddittoria, ma viva e stimolante, aveva formato. Metodico, insofferente dei cambiamenti ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] sento in me per ragioni speciali che tu sai la forza di seguirli nell'opera loro, almeno per ora. Ma mi par di vedere che a poco a Duse, accanto ai saggi critici su autori drammatici di viva attualità come H. Ibsen, L. Pirandello, F. Wedekind ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] agli accordi di vertice, alla necessità di una presenza viva e partecipe del laicato cattolico nei vasti processi di ma anzi lo nobilita col metterlo in grado di campare con l'opera propria onestamente la vita; quello che è veramente indegno dell'uomo ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] che il neoeletto aveva posto nel mantenere viva e nello sviluppare la relazione con la ; F. Abbiati, Storia della musica, II, Milano 1967, pp. 13 s., 16, 30, 193; Storia dell'opera, Torino 1977, II, pp. 186, 189, 191, 196, 198 ss.; I, 2, p. 7; III, ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] degli scienziati italiani ("un Parlamento di tutta la colta e viva nazione" ove si parlò "di progresso civile, di riforme Voll., Torino 1854-59). Concepita nel 1853 come una grande opera in 10 volumi in continuazione della Storia d'Italia dal 1789 al ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] è un solo che non può mutarsi...").
Dalla dedica del Candelaio si sono desunti due titoli di presunte opere smarrite del B. (Gli pensier gai e Il troncod'acqua viva), mentre nell'atto I, scena II, si trova citata un'ottava ("Don'a' rapidi fiumi in su ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] "non posso spiccarmi da Spagnoli, sebbene, "non viva contento né soddisfatto di loro". Comunque, "non veggo . Tassoni, Lettere, a cura di P. Puliatti, Bari 1978, ad vocem;F. Donno, Opere, a cura di G. Rizzo, Lecce 1979, pp. 201 s., 448; C. Monteverdi, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] radicali democraticheggianti, e lasciava un'eredità viva alla scuola politica moderata e costituzionale: Carlo Alberto dopo l'avvento di quest'ultimo al trono è assai utile l'opera di N. Rodolico, Carlo Alberto negli anni 1843-1849, Firenze 1943 (dove ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...