LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] cura di A. Gibelli - P. Rugafiori, Torino 1994, pp. 237 s., 241; M. Scavino, Con la penna e con la lima. Operai e intellettuali nella nascita del socialismo torinese (1889-1893), Torino 1999, ad ind.; M. Pignotti, Notabili, candidati, elezioni. Lotta ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] altri amici il gruppo dei mazziniani intransigenti, favorevoli a una partecipazione più stretta dei ceti popolari e degli operai al movimento d'opposizione. Costituitosi nel 1849 un Comitato centrale milanese d'ispirazione mazziniana in relazione con ...
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WENNER, Federico Alberto
Marco Rovinello
– Nacque il 17 gennaio 1812 a San Gallo, nella Svizzera tedesca, unico erede maschio di Rosine Zollikofer e di Georg Albrecht, rappresentante e poi socio della [...] Wenner & C. in quello stesso 1839.
Partita rilevando da David Vonwiller una fabbrica ad Angri con 120 telai meccanici e 300 operai e un’officina a Fratte per l’imbiancatura e la tintura, la Schlaepfer Wenner & C. crebbe dai 120.000 ducati ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] torchio e rimanervi per venti anni ("si tantum vixerit") purché gli fosse concesso vitto, alloggio per sé, famiglia ed operai, franchigia di dazi, privilegio totale di stampa e vendita di libri ed altri favori di minor conto, nonché la sopravvivenza ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] e strumentazioni all’avanguardia. Nell’azienda lavoravano più di un centinaio di operai che avevano a disposizione venti macchine tipografiche e due litografiche: da novantuno operai dichiarati nel 1882 la tipografia passò a contarne 120 nel 1886 ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] d'oro segnalavano all'Esposizione di Torino nel 1832 e nel 1838 i decisivi miglioramenti intervenuti con la nuova gestione. Gli operai intanto erano saliti a 812, tenendo conto dei lavoranti su commissione, e due grosse "case di commercio" (dirette ...
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ROSSA, Guido
Nicla Buonasorte
– Nacque a Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, il 1° dicembre 1934 da Giuseppe e da Maria Sartor.
Nel 1936 la famiglia si trasferì dal Veneto a Torino per motivi di [...] .
Nello stabilimento genovese nel 1970 venne eletto dagli operai delegato sindacale di reparto per la CGIL, successivamente componente del direttivo provinciale della FIOM (Federazione Impiegati Operai Metallurgici). Il clima nelle fabbriche di quegli ...
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MIGLIACCIO, Antonio
Francesco Franco
– Nacque a Girifalco, presso Catanzaro, il 9 genn. 1830, da Giuseppe e da Aurora Riga. Dopo la maturità classica, conseguita nel liceo Galluppi, frequentò l’Università [...] (Atti del Consiglio …, 1867), successivamente chiusa e riaperta nel 1887, come scuola serale (Scuola di disegno per gli operai). Seguì l’esempio di Cefaly, che a Cortale (Catanzaro) aveva fondato un’analoga istituzione chiamata Istituto artistico e ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] Campari e C.", la ditta aveva un capitale interamente versato di 800.000 lire e contava, tra impiegati ed operai, 50 dipendenti; nel 1916 il numero dei soli operai era di 30 e salì a 50 nel 1919. In questo stesso anno il C. separò completamente la ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] rappresentanza degli elettori della III circoscrizione elettorale di Napoli. La sua candidatura, oltre che dai numerosi circoli operai a cui era legato, fu sostenuta anche da raggruppamenti di ispirazione democratica e radicale.
Negli anni successivi ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...