GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] compagnia di A. Gramsci e rientrò a Fossano molto motivato, impegnandosi subito per acquisire alla causa rivoluzionaria gli operai della zona. Nel 1920 al congresso provinciale della Confederazione generale del lavoro (CGdL) di Cuneo il G. contestò ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] e prosperare come perenne utilità (Rivista europea, cit., pp. 363 s.).
Il C. si rendeva anche conto che gli artigiani e gli operai non avrebbero mai avuto il tempo e la capacità di darsi da soli un'organizzazione valida e di amministrare le somme ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] di Candia, e 500 corazze. Si trasferì a Gardone e visitò fabbriche di armi un tempo fiorenti per lavoro ed operai, ma attualmente "in grandissima miseria, per non dire disperatione; onde molti si eran resi fuggitivi per Milano, et Genova, a ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] Il correttore nella tipografia moderna (già uscito a Milano s.d., ma 1891, presso la Tipografia degli Operai), Milano 1961. Esistono invece soltanto nell'edizione originaria: L'unità ortografica nella tipografia italiana, Milano, Tipografia degli ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] questi riportò una lieve condanna penale.
Nel 1889 il B. fece parte della delegazione dei socialisti di Romagna ai due congressi operai di Parigi, quello marxista e quello dei "possibilisti": il B., insieme con il Costa, finì con l'aderire al secondo ...
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CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] di una cooperativa di consumo, di colonie estive e invernali, alla corresponsione di un assegno integrativo per gli operai collocati in pensione, alla realizzazione di un villaggio satellite e di un'azienda agricola per l'approvvigionamento di ...
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BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] , partecipò attivamente alla vita della città, ricoprendo cariche municipali.
Nel 1845 il B. pubblicò a Roma Sulla educazione degli operai; nel 1844 aveva dato alle stampe L'Agro romano e la presente sua coltivazione, in cui prospettava le possibili ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] e Termes lucifugus, le due specie presenti in Italia, e indusse larve di differenti età a produrre soldati od operai o individui neotenici; sottraendo la coppia feconda dei reali provò sperimentalmente la possibilità di una loro sostituzione da parte ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] , specialmente in Belgio e in Francia, fu tollerato l’apostolato d’ambiente (a partire dai gruppi giovanili operai e studenteschi) purché approvato dagli episcopati locali. Venne invece interrotta nel 1954 per disposizione vaticana l’esperienza dei ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] .
In quel periodo, constatando il contrasto esistente fra le chiese disertate dai fedeli e la forte attrazione esercitata su operai e braccianti dalla Camera del lavoro, cominciò a maturare quel modello di approccio diretto e non timoroso al mondo ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...