CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] il lavoro di completamento delle fortificazioni pagando, a carico dei cittadini trapanesi, seimila giornate di lavoro agli operai.
Mentre le opere murarie procedevano alacremente il C., per rafforzare l'armamento delle fortezze, il 9 maggio ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] Checco ossia i birri di Napoleone III e speculatori repubblicani, Roma 1882, oltre, naturalmente, i suoi articoli sull'Eco degli operai e sull'Ezio II.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Sacri Palazzi Apostolici,Libro dei battezzati, 1 ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] la stamperia "apud s. Marcum".
Nell'anno 1477 il C. decise finalmente di impiantare una stamperia per suo conto assumendo abili operai, quasi certamente tedeschi, forse scelti tra i migliori che avevano lavorato sia a S. Eustachio, sia "presso a s ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] da suscitare non poche apprensioni non solo a livello di solidarietà di classe, ma degli stessi rapporti interpersonali con gli operai locali. Fu questo l'ultimo impegno del C. che in qualche modo abbia avuto un legame coi problemi del proletariato ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 74, 225; N. Campanini, La Real Scuola di disegno per gli operai "G. Chierici", Reggio Emilia 1920, p. 7; M. Degani, Scenografi reggiani dal XVII al XX secolo (catal.), Reggio Emilia 1957 ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] Tovaglieri, 1964,che gli costò quattro anni di appassionato lavoro).
E non mancano neppure alcuni monumenti civili: per gli operai morti durante i lavori della diga di Cancano nel 1955, e per i Martiri della Resistenza, a piazzale Loreto, nel ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] le cose mobili" e a contribuire, sempre nella proporzione del 50%, alla spesa giornaliera e al salario dei circa 130 operai, riserbandosi, in cambio, la metà dell'allume che si sarebbe prodotto, previsto in 200 cantaia al mese. Dismessa nel 1469la ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] da Agostino. Bertani che a quelli di Stefano Jacini, curò particolarmente lo studio delle condizioni dei contadini e degli operai, segnalando gli abusi, le ferocie e gli strazi dei lavoro nelle miniere. Secondo la relazione Damiani, all'origine della ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] 1888; Ilmaestro F. Capocci e le sue composizioni per organo, Roma 1888; Adolfo Kolping e la Società cattolica degli operai, Prato 1891; S. Gregorio Magno, Leone XIII e il canto liturgico, 1891; Ricordo materno, romanzo, Prato 1896; Le litanie ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] nei quali la divisione dei ricoverati potesse operarsi in base al sesso, all'età ecc., alla stregua dei villaggi operai esistenti Oltralpe (Degli spedali in genere e della maternità in particolare, Milano 1878). Preparò una convenzione che si sarebbe ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...