CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] nostra economia nazionale" portato sia dal rafforzarsi delle tendenze protezionistiche internazionali sia dall'aumento dei redditi operai, favorito dalla nuova prassi giolittiana in materia di conflitti sul lavoro. Una vasta riforma avrebbe dovuto ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] attese anche ad incarichi importanti, destinati prevalentemente alla corte e a edifici di culto ungheresi.
Una deliberazione degli operai di S. Maria del Fiore del 26 maggio 1517 rende nota l'autorizzazione di scolpire nel capoluogo toscano un ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] la biografia di G. III mette in rilievo che l'opera fu finanziata con le risorse proprie del papa, che pagò il vitto agli operai e la calce per le costruzioni. G. III fece anche rialzare le mura crollate di Civitavecchia, forse per dotare Roma di uno ...
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Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), poi a Piacenza, quindi a Parma (1881), dove studiò legge e frequentò i giovani [...] 1915, assieme a Buozzi, aveva partecipato al consiglio superiore della Cassa nazionale di assicurazione contro gli infortuni degli operai sul lavoro.
Allo scoppio del conflitto mondiale essendosi il consiglio direttivo della C.G.d.L. espresso per ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] XIV. Faceva proprie procedure apostoliche ormai codificate, specie nell’Italia centrale, grazie a gesuiti, lazzaristi, pii operai e alle grandi campagne di Leonardo da Porto Maurizio; i passionisti vi aggiungevano la centralità della devozione della ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] : si premurò di visitare i mulini e i setifici dell'Appennino toscomodenese e dispose divieti circa l'emigrazione di operai felsinei e l'esportazione di strumenti e di tecniche di lavorazione dell'arte della seta fuori dai confini del Bolognese ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] degli schiavi e del modo di "comandarli e di renderlisi amorevoli", e vi si ragiona anche della remunerazione degli operai salariati: remunerazione che dovrà essere generosa affinché possa accrescere il loro rendimento. Ed è evidente che anche in ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] l'adempimento delle sue volontà testamentarie, intralciate dall'avvicendarsi infruttuoso degli eredi e da limitazioni di censura stabilite dagli "operai" della chiesa di S. Croce (Büttner, 1976, pp. 109 s.). Dopo due processi si ebbe finalmente la ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] e da un altro pittore senese, Giovanni di Bartolomeo, il primo per conto dei Brescianini, l’altro invece per gli operai del Battistero.
Anche il Battesimo fu dunque lavoro di collaborazione, ma come le altre pale d’altare non serve a dirimere ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] di esportazione della storia italiana di quegli anni, in termini sia di macchinario sia di manodopera (10.000 operai specializzati italiani). Nel contempo, la stretta contiguità tra la holding pubblica Finsider e la Innocenti, iniziata ai tempi ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...