GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] crescenti esigenze delle numerose scuole elementari, fu la creazione di una terza categoria di religiosi, denominata chierici operai, che potevano ricevere solo la tonsura e dedicarsi all'insegnamento elementare, pur restando obbligati a svolgere le ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] . si trovava nella condizione di avere alle dipendenze un nucleo stabile di artisti specializzati nella tecnica musiva e di operai, attivo alle dipendenze della Fabbrica: è l'inizio della fase storica dello Studio vaticano del mosaico che diverrà nel ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] di avere contatti con chi la esercitava: i suoi futuri collaboratori erano, possono essere scarsi i dubbi in proposito, degli operai dell'officina di Giovanni e Vindelino da Spira o delle altre sorte a Venezia nel 1470. IlC. non mancò presumibilmente ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] di metafisica alla Sapienza.
Il 29 apr. 1663 la F. fu eletta badessa malgrado l'opposizione del Vannini, degli operai, dei ministri e del canonico, delegati dal granduca (gran maestro dei Cavalieri). Straordinaria fu anche la durata del periodo ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] fatta aTalamone" (Gaye, p. 366, n. CCLVI; Milanesi, p. 178 n. 107), mentre gli venivano inviati denari per pagare gli operai (Borghesi-Banchi, p. 565). Nell'ottobre 1552 era ancora impegnato in lavori di fortificazione, a Capalbio (ibid., p. 566), e ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] ; D. stesso era membro della Compagnia di S. Zanobi delle Laudi (Colnaghi, 1928).
Nel gennaio 1456 (Gaye, 1830) fu incaricato dagli operai di S.Maria del Fiore di eseguire un Ritratto di Dante. Compiuto nel giugno, il dipinto gli fu pagato più del ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] lo spirito con cui il L. le affermava ponendole alla base del lavoro di aggregazione che conduceva partecipando ai congressi operai (con A. Mario e A. Bertani rappresentò le associazioni democratiche a quello di Parma del 9 ott. 1863) o insegnando ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] " (La biblioteca…, p. 62). Togliatti convenne poi con l'esigenza, posta dal L., di fare del PCI non soltanto un partito di operai, ma anche di contadini, attraverso un vasto tessuto di leghe e di cooperative.
Mentre, ancora per tutto il 1945, il PCI ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] consiliare, di derivazione gobettiana e gramsciana, fondata su una serie di poteri legalmente attribuiti ai Consigli operai e contadini. Il parziale accoglimento delle istanze operaistiche nel programma di GL consentì di superare momentaneamente i ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] , perciò, alla loro mercé".
Dopo l'occupazione delle fabbriche nel settembre 1920, il B. fu tra i membri operai della commissione paritetica incaricata di formulare proposte sul controllo sindacale delle industrie. Nel 1921 egli rappresentò ancora la ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...
maestranza
s. f. [der. di maestro1]. – 1. Il complesso di maestri operai che lavorano in uno stabilimento, da cui dipendono gli operai più giovani, i garzoni, gli apprendisti; in marina, m. di bordo, l’insieme di calafati, carpentieri, stipettai,...