Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, ispirata da esigenze di sicurezza e di recupero della credibilità delle pubbliche funzioni, ripropone i medesimi problemi [...] ufficiale, Postilla di aggiornamento, in Enc. giur. Treccani, Roma, 1998, 1 s.).
Successivamente, l’operadi demolizione avviata di più persone, situazione difficilmente compatibile con le comunicazioni a distanza e rivolta a rafforzare la proiezione ...
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Medico-paziente: un rapporto in crisi
Silvia Gregory
Lo sviluppo delle scienze e delle tecnologie, che tanto hanno influito sulla medicina e sulla sua capacità diagnostica e terapeutica, ha portato [...] scientifico, meccanicisticamente parcellizzato, che toglie all’operatore la visuale globale del caso, dell’organismo che, un secolo fa, evidenziò una proiezione inconscia da parte del paziente sul terapeuta di stati d’animo, emozioni e desideri ( ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] tra gli altri 'numeri', la proiezionedi un breve filmato, Dnevnik Glumova (Il diario di Glumov). E. ha sempre indicato in dell'inizio delle riprese), mentre E. aveva composto un'operadi alta densità mitopoietica che, almeno nella sua seconda parte ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] Teatro Club, un'associazione che operò in Italia come centro internazionale di cultura teatrale, importando i migliori da M. Maranzana, Dramatis persona in personam, fatto di oggetti, proiezioni, suoni e parole, tutti tratti dai manoscritti del G ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] critiche, l’operazione consolidò il suo prestigio presso la Curia e la sua posizione di primissimo piano nella società romana; ugualmente, gli consentì di stabilire una partnership d’affari con Rothschild, accrescendo la proiezione internazionale del ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] , ebbe occasione di assistere a Londra a una proiezionedi Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica versi dal regista bengalese Gautam Ghose, in quale alla figura e all'operadi R. ha dedicato tra l'altro, un intenso ritratto documentario dal ...
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Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] storici del cinema, si tratta della giornata di una grande città. Ma questo 'racconto' s'inserisce anche nella proiezionedi un film intitolato Čelovek s kinoapparatom, che ci mostra il lavoro dell'operatore all'inseguimento della vita. Un altro filo ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] scabro e quasi neorealista, La bataille du rail (Operazione Apfelkern) di René Clément, che aveva collaborato con Cocteau per 'trasparente', che utilizzava la proiezione frontale su uno speciale schermo di biglie di vetro. Illuminò poi Vivien Leigh ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] proiezione in pubblico. In seguito lavorò, insieme a Jean-Paul Alphen e Berger, a L'Atalante (1934), rimasto incompiuto per la prematura morte di lontano dai teatri di posa, con il mortificante incarico dioperatore nelle troupe di seconda unità ...
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Schoedsack, Ernest B. (propr. Schoedsack, Ernest Beaumont)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato l'8 giugno 1893 a Council Bluffs (Iowa) e morto ivi il 23 dicembre 1979. La sua [...] è la proiezione inconscia e oscura della neonata civiltà delle immagini, il simulacro visivo che tenta di comprendere il mutamento In tutta la sua opera successiva ‒ dal seguito di King Kong, The son of Kong (1933; Il figlio di King Kong) al dramma ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...