A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] francese), un operatore differenziale (di Laplace o laplaciano, vedi sopra) e uno logico (operatore o barra di a Eulero e d’Alembert, ebbero la loro prima utilizzazione nell’opera di J.[ean]-B.[aptiste] Fourier (1822) dedicata alla trasmissione ...
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operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
operatore logico
operatore logico in un’algebra di → Boole, sinonimo di operazione su variabili booleane. Gli operatori logici fondamentali sono gli operatori and, per il prodotto logico, or, per la somma logica, e not, per il complemento,...
nor
nor operatore logico (o porta logica) che a ogni coppia di valori binari in ingresso (0 e 1) associa in uscita un solo valore, che è 1 solo se entrambi i valori in ingresso sono 0 ed è 0 in tutti gli altri casi. L’azione dell’operatore...