Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] di produttività decrescente. Da un punto di vista logico, il costo marginale porta l'analisi su ipotesi successive avrebbe un andamento a U, giacché in un primo tratto opererebbero le cosiddette economie di scala, tecnologiche e amministrative, che ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] trova scritto che in lui "assai spesso mancano i passaggi logici fra un pensiero e l'altro" (E. Rossi, , A. D., uomo civile, Bari 1948, e G. Salvemini, Ricordando D., in Opere, VIII, Scritti vari, a cura di A. Agosti - A. Galante Garrone, Milano 1978 ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] corrente della moneta. Per alcuni aggregati - quelli che corrispondono a operazioni su beni e servizi - si dispone pure di loro espressioni la tavola input-output) e si succedono secondo un ordine logico: 1) conto di equilibrio dei beni e servizi; 2) ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] di queste ha una valutazione differente da operatore a operatore, ma anche perché una eguale somma esercita ogni criterio razionale - anche solo puramente di logica generale e non soltanto di logica economica -, dato che la struttura sistematica tra ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] richiede, analogamente alla fattispecie della monopolization statunitense, un'operazione preliminare, che nell'ordinamento comunitario riveste una particolare autonomia sul piano logico-giuridico: l'individuazione del mercato rilevante, ovvero dell ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] momento in quanto va a incidere sulla proponibilità dello schema logico-classificatorio proposto da F. M. Scherer (v., 1970 rigetta la loro azione. Ove si sia convinti che il loro operare si manifesta in un ambiente economico non distorto, si tende a ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] le 'fiere del libro' e le grandi aste periodiche di opere d'arte gestite da organizzazioni apposite, che garantiscono l'autenticità 1990). Appare peraltro difficile stabilire un prius storico e logico tra tecnologie e regole, elementi tra i quali si ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] tasse per compensare le esternalità negative prodotte dall’operatore.
La Green Economy initiative lanciata dalle Nazioni Unite nel mondo della Natura. Propendeva tuttavia a cercare la logica e la ragione piuttosto che il saggio uso della natura ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] prezzi.
I repos, o contratti 'pronti contro termine', sono operazioni in cui le parti si impegnano a comprare a pronti un'attività che attendono una più precisa verifica empirica, sul piano logico la conclusione è che i derivati hanno il potere di ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] Stato romano, ma più in generale quanto a rigore logico e a capacità di penetrare le leggi fondamentali del processo , ma si ha un'indiretta testimonianza del crescente volume di operazioni- Se, per esempio, intorno al 1730 risultano presentati dal ...
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operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...