La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] della matematica basato su principî intuizionisti (il cosiddetto programma di Brouwer).
Nella fase iniziale, negli anni compresi grosso modo fra il 1907 e il 1913, Brouwer fu prevalentemente impegnato a realizzare la parte principale della sua opera ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] 1936.
L’elenco completo delle pubblicazioni scientifiche e didattiche di Salvatore Pincherle si trova in Opere scelte, a cura dell’Unione matematica italiana, Roma 1954. Si segnala inoltre l’articolo Notices sur les travaux, in Acta Mathematica ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] : III 709 d. ◆ [ALG] S. di un'algebra di Banach: v. algebre di operatori: I 93 e. ◆ [ALG] S. di un anello: v. varietà algebrica: VI 476 la cui frequenza va da zero (inteso come limite matematico) a un limite superiore che si fa coincidere con ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] . In un g. primario, di qualunque tipo esso sia, il fatto fondamentale è che in esso insorge, a opera dell'energia primaria in gioco, un campo elettromotore che separa cariche libere presenti in apposite strutture conduttrici; queste cariche separate ...
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delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] ) rovesciata, e cioè ∇, l'operatore nabla; (c) altri operatori (per es., taluno usa il simb. Δ per l'operatore di Laplace, del quale simb. x)dx; questa rappresentazione, che ha un senso matematico rigoroso soltanto nell'ambito delle distribuzioni (v. ...
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operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...