Trasformazioni e problemi del settore bancario
Marcello Messori
La crisi dell’estate del 2007
Nel primo decennio del 21° sec., l’evoluzione del settore bancario internazionale è stata caratterizzata [...] commerciali) di occultare il rischio e di lucrare ampi differenziali fra i tassi d’interesse sui prestiti originari e quelli fra la Lloyds TSB e la HBOS (17 miliardi). Le due operazioni hanno fissato intorno al 60% la quota statale nel capitale della ...
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Rischi e benefici delle innovazioni finanziarie
Renato Filosa
I cambiamenti della struttura finanziaria
Negli ultimi trent’anni, e soprattutto a partire dagli anni Novanta del 20° sec., i sistemi finanziari [...] 1997 e il 2004 è molto elevato, anche se il volume di queste operazioni è stato sensibilmente inferiore a quello di altri settori di attività. Esso è prociclici i prezzi delle attività, gli spreads (differenziali) dei tassi d’interesse, i ratings ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] , nei loro lavori Babbage e Herschel sviluppano un'originale algebra degli operatori, un calcolo simbolico che applicano alla soluzione di equazioni funzionali e di equazioni differenziali e alle differenze finite. Nel 1816 appare la loro traduzione ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] tutto lo schema si regge sull'assenza di costi non recuperabili e sui differenziali nei tempi di reazione dei nuovi entranti rispetto alle imprese già presenti e operanti. L'evidenza empirica, per contro, mostra che in molti settori la produzione ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] metodo di Green è, invece, il modo più generale per invertire un’equazione alle derivate parziali Lu=f, dove L è un operatoredifferenziale (L=Δ2 nel caso dell’equazione di Laplace). Si esprime, infatti, la soluzione u nella forma L−1f, ottenendo una ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] ingenti. Si sono ridotti a minimi storici i differenziali di rendimento dei titoli, di qualità anche molto inferiore alle banche d’investimento, che non raccolgono depositi ma operano tramite i mercati di strumenti finanziari sui quali collocano i ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] dei tassi di interesse e la riduzione dei differenziali rispetto ad attività prive di rischio stimolavano un’ diviene fine a sé stesso nelle sue innovazioni e nelle sue operazioni, si conclude inevitabilmente in una crisi che distrugge non solo ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] un anno. Tutto questo può non avere immediati effetti reali (è, per es., il caso delle operazioni di ‘arbitraggio’ che lucrano su differenziali minimi nelle quotazioni sulle diverse piazze), ma può a volte dare origine a importanti flussi e riflussi ...
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Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] teoria prevede un coordinamento tra le aspettative degli operatori economici e quindi tra gli sforzi di investimento la potenziale competizione tra i lavoratori non elimina il differenziale salariale. Un'interessante spiegazione in merito è stata ...
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Il ruolo economico dello Stato
Roberto Artoni
Alessandra Casarico
Il ruolo dello Stato nelle economie capitalistiche è sempre stato definito dalla teoria economica sulla base di tre elementi: a) le [...] monte, non operino meccanismi di definizione dei differenziali salariali tra diversi individui che anticipino e le voci di entrata e spesa su cui è maggiormente opportuno operare, sia le componenti di spesa che dovrebbero sfuggire alle limitazioni, ...
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operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...
rendita
rèndita s. f. [der. di rendere, come forma participiale coniata per analogia con vendita]. – 1. a. Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio in qualsiasi...