Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] comportava 18 stadi di lavorazione, in ognuno dei quali potevano operare uno o più addetti, con efficienza assai maggiore di quella la sostituzione tra i fattori, dato che le variazioni differenziali tra costi del lavoro e altri costi hanno una ...
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Cambio
Francesco Masera
Definizione e modalità di quotazione
Il tasso di cambio indica il prezzo di un'unità di moneta in termini di un'altra e precisamente: il prezzo di un'unità di moneta estera in [...] conseguenza il premio o lo sconto per il rischio di cambio può essere inferiore al differenziale stesso. Da quanto precede si ricava che la logica operativa degli speculatori nei cambi a termine consiste nella vendita (o nell'acquisto) allo scoperto ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] 'secondari' o 'informali'. Nel primo tipo di mercati operano le grandi imprese, le imprese estere e le banche (v. Fei e Ranis, 1964); oppure basati su sistemi di equazioni differenziali di forma chiusa o con soluzioni numeriche (v. Jorgenson, 1961; v ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] mezzo, "che ispira la condotta di tutti gli operatori economici", a rendere possibile la derivazione delle equazioni differenziali della dinamica economica: "Le equazioni differenziali in parola, associate alle equazioni che vincolano la condotta ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] che sia possibile o meno l’entrata o l’uscita di nuovi operatori, sia che ci si riferisca all’importazione e all’esportazione di merci cui le parti si scambiano a una certa data i differenziali d’interesse o dei cambi delle valute coinvolte), hanno ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] Il piano della q. è il documento che precisa le modalità operative, le risorse e le sequenze di attività che influenzano la q nei paesi mediterranei prevalgono, al contrario, le componenti differenziali della q., espresse da concetti quali la tipicità ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] dovrebbero misurare gli adeguamenti dovuti alle velocità differenziali delle variazioni dei prezzi interni di ciascun applicazione di particolari metodologie statistiche, le quali consentono di operare in modo che siano le serie stesse a orientare lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di Quadrio Curzio (1967) sulla formazione di rendite differenziali e le sue conseguenze per le altre quote distributive review», 2009, 248-251, pp. 59-86; Perotti 2011).
Opere e Bibliografia
Prospettive di teoria economica:
T.R. Malthus, An inquiry ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] cyber-mercato dei capitali permette a migliaia di abili operatori di conseguire quasi ogni giorno profitti di alcuni punti percentuali al mondo può pensare di recuperare simili differenziali di produttività. La terza stava diventando impervia ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] tutto lo schema si regge sull'assenza di costi non recuperabili e sui differenziali nei tempi di reazione dei nuovi entranti rispetto alle imprese già presenti e operanti. L'evidenza empirica, per contro, mostra che in molti settori la produzione ...
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operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...
rendita
rèndita s. f. [der. di rendere, come forma participiale coniata per analogia con vendita]. – 1. a. Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio in qualsiasi...