D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dello spirito pubblico italiano, sia della cultura coeva. E, per intendere ciò, occorre ripercorrere le suggestioni più interne della sua opera letteraria, come egli intese e seppe diffondere, in una sorta di vulgata italiana, i motivi di crisi della ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] tentato recupero del mito svela però la sua contraddizione interna: il mito può stimolare la poiesis, ormai stanca «Classici Ricciardi» è apparsa nel 1980-81 un’importante silloge commentata delle Opere, I-II, a cura di M. Perugi. Di Myricae esiste l’ ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di Hauptmann e (in un rapporto di recezione e di suggestione) all'opera di D'Annunzio, per lo meno nelle accezioni in cui essa si era dispiegare nella lotta contro il suo avversario all'interno della nazione, e perseguire una politica di ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] vengono privilegiati i generi e le forme metriche rispetto alla stessa ricerca documentaria intorno alla vita e alle opere dei poeti, all'interno di una scelta generale per la poesia in versi e per quella lirica in particolare: "Ideale soggetto della ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] degne di laude e di premio". Lo storico osservava "vizj interni, e i principj di decadenza, e di scioglimento, e i Assai modesta la biografia di V. Di Giovanni, R. di G. e le sue opere, Palermo 1871; utili i due quaderni di N. Rapisarda, Studi su R. G ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] lettera i precetti gesuitici e persino ne riproducono la disposizione interna» (Coci, 1992, p. XXXIX).
Pochi giorni dopo polemica anticlericale e anticattolica che aveva animato la sua opera.
Opere: Ed. contemporanee: Il corriere svaligiato con la ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] moderni poeti) nello Stato rustico rilevano gli equilibri interni e le soluzioni stilistiche. Le lunghe digressioni sulle e della collezione libraria, con l'I. impegnato a descrivere le opere d'arte cumulate con amore lungo tutta una vita.
La morte ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] umana e politica.
Certo, nel vasto panorama della "dissidenza" interna al fascismo non si può dubitare che il C. fosse notte fra il 9 e il 10 sett. 1935.
Tra le sue opere letterarie si ricordano: Le seduzioni (Firenze 1909); Retroscena (ibid. 1915); ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] posta proponendo di complicare la tessitura con l'uso della rima interna. Monte fu costretto ad adeguarsi e il F. rilanciò ancora non costituire neanche la millesima parte della somma contesa.
Opere: i sonetti del F. sono conservati nei manoscritti ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] da cui si dimise l'11 genn. 1886. La sua opera fu soprattutto quella di un accorto e prudente amministratore.
Tuttavia Roma 1950, ad Indicem; G. Carocci, A. Depretis e la Politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad Indicem; N. Carranza, ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
operatore della sicurezza
loc. s.le m. Vigilante, guardaspalle, addetto alla ricognizione del territorio e alla protezione di persone, attività imprenditoriali e strutture operative. ◆ Guai a chiamarli mercenari. «Noi siamo operatori della...