In elettronica e informatica, denominazione internazionale, composta dalla N di NOT e da AND, dell’operazione di inversione (o negazione) del prodotto logico AND tra variabili booleane, della funzione [...] circuito che la realizza. Come avviene per l’altra funzione logica universale NOR, tramite l’uso ripetuto della funzione NAND in chip integrati, appartenenti alle principali famiglie logiche, con configurazioni diverse per realizzare circuiti ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] dimostrato è appunto che la scelta medesima della rappresentazione non può essere compresa se non a partire dall'operazionelogica realizzata dal pensiero mitico, che permette di organizzare gli elementi diversi e di costruire un ordine.
Venezia ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] oppone (ibidem, II, 26).
Negli Analitici secondi, oltre a teorizzare la dimostrazione, Aristotele teorizza anche un'altra operazionelogica di importanza fondamentale, cioè la definizione, la quale funge da principio per le dimostrazioni e, dunque, è ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] di ridurre il giudizio dantesco a un'operazionelogica, il senso dell'episodio a compiti da R., in " Studi d. " XVI (1932) 5-36 (poi in Dante. Vita, opere e fortuna, Firenze 1933, 171-206; rist. in Con D. e coi suoi interpreti. Saggi per ...
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La certificazione dei contratti di lavoro
Armando Tursi
La certificazione dei contratti di lavoro si è rivelata, fin dalla sua introduzione, un istituto di difficile inquadramento sistematico, per la [...] sotto il profilo concettuale. Innanzi tutto, se l’atto di certificazione consiste nell’operazionelogico-giuridica di qualificazione del contratto, allora tale operazione non è suscettibile di «errore» inteso come vizio della volontà (né delle parti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] termine sincategorematico in una proposizione vi era quello di bloccare la possibilità della sua conversione (conversio), l'operazionelogica che consiste nell'invertire l'ordine del soggetto e del predicato in una proposizione senza alterare il suo ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] ’attività critica. La critica è giudizio nel senso tecnico, filosofico del termine: è un giudizio, e dunque un’operazionelogica, e in quanto tale congiunge il predicato di esteticità al soggetto, cioè all’intuizione (questa sì rievocata mediante il ...
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Revocazione ex art. 395 n. 5 c.p.c. e ottemperanza
Giuseppina Mari
La sentenza dell’Adunanza plenaria 6.4.2017 n. 1 esclude la configurabilità del vizio revocatorio ex art. 395 n. 5 c.p.c. della sentenza [...] concludere il procedimento, verificando la possibilità di realizzare l’opera, compatibilmente con la situazione di fatto e il sistema decisione da assumere si scompone in una triplice operazionelogica di: a) interpretazione del giudicato per ...
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L’eccesso di potere giurisdizionale
Ruggiero Dipace
Il problematico rapporto tra l’amministrazione e la giurisdizione è stato oggetto di numerose sentenze della Corte di cassazione nell’ultimo anno. [...] di giurisdizione di legittimità, la decisione Cass., S.U., 8.3.2012, n. 3622 individua il confine tra la operazionelogica inerente il sindacato sulla motivazione di un provvedimento e quella consistente nel compiere valutazioni di merito9.
Il caso ...
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necessità (necessitare; necessitate; nicistà)
Michele Rak
Il termine designa la proprietà per cui una realtà non può essere diversa da quella che è, e quindi il rapporto che lega l'essenza della cosa [...] [ἐξ ἀνάγκης] accidit eo quod haec sint ") è affermata la n., che qualifica il rapporto tra premessa e conclusione, e quindi l'operazionelogica in quanto tale.
In quest'ambito va compreso l'uso che D. fa della locuzione ‛ di necessitade ', che vale ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...