GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Nel testamento, aperto il 10 gennaio di venderle come antiche. Il G. entra nel vivo delle questioni dimercato, rilevando come i ritratti dioperadi Carlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. 2-14; P. Portoghesi, Il palazzo, la villa, e la chiesa di ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] porte del mercato americano: quello stesso anno partecipò a una mostra collettiva al Museum of art di Cincinnati; e nel 1955-56 allestì personali alla Myrtle Todes Gallery di Chicago e alla galleria De Braux di New York. Rispetto alle opere esposte ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] mercato inglese che gli era stato procurato dallo Smith, il C. cominciò ad essere oberato didi dipingere all'aperto, metodo che, del tutto insolito a quei tempi, egli aveva precedentemente praticato, come informano i contratti relativi all'opera ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...