fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] bella image, cioè l'aquila (XIX 3), l'ordine (XXXII 7), il venerabil segno, cioè la croce (XIV 102).
15. " Eseguire operazioniaritmetiche ", " calcolare ": Vn XXIX 3 Lo numero del tre è la radice del nove, però che, sanza numero altro alcuno, per se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] libreria di programmi di tipo matematico, statistico, finanziario. La P101 era in grado di fare velocemente le operazioniaritmetiche elementari, in più poteva essere programmata dall’utente con un massimo di 120 istruzioni, scelte tra 15 funzioni ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] per esteso i principî e le tecniche dell'algebra (in ebraico si usa l'espressione hašlāmāh we-haqbālāh) e le operazioniaritmetiche sui monomi e sui polinomi (addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione). Quest'ultima parte indica che l ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] alcuni termini astronomici e gran parte dei termini riguardanti le operazioniaritmetiche o geometriche. I termini latini per le operazioniaritmetiche erano addere, subtrahere, multiplicare (oppure producere), dividere (oppure partire), quadrare ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] che si può invertire una matrice non singolare, o risolvere un sistema di n equazioni lineari, in O(nα) operazioniaritmetiche. Dal risultato di Strassen si deduce che la complessità asintotica (al crescere della dimensione n) della risoluzione di un ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] al suo interno le tavole tolemaiche. Ancor più, se le opere di Tolomeo non ebbero una progenie consimile, divennero però oggetto di più accurate. Egli sapeva svolgere le operazioniaritmetiche basilari con la numerazione astronomica sessagesimale, ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] comune divisore h dei due polinomi f e g, con l’algoritmo euclideo, in un numero polinomiale di operazioniaritmetiche (o anche, se si vuole, operazioni binarie). Il problema si riconduce quindi al controllo se h ha uno zero nell’intervallo (u, v). A ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] di neurocomputer intesi come computer organici, costituiti da neuroni viventi e indirizzati a realizzare semplici operazioniaritmetiche, con la prospettiva di sviluppare nuove tecnologie computazionali ibride tra matematica, sistemi non lineari e ...
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Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] computer (basata ancora oggi sui trasferimenti del contenuto da una cella di memoria a un’altra e sulle operazioniaritmetiche necessarie per l’esecuzione dei suoi microprogrammi), come lo studio di metodi di risoluzione di opportune equazioni aventi ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] vari attributi a partire dal XVII sec., comprende quelle che si potrebbero definire 'macchine calcolatrici', che eseguono operazioniaritmetiche sui numeri che in esse vengono immessi. Gli apparecchi di Babbage sono l'esempio più importante di questa ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...