BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] di tutto: dalle operedi Livio e di Plinio a quelle di Melon, di Vauban, di Botero; e libri di storia, di economia, di finanza, di medicina.
La sua sete didi non avere aperto , e dovevano colpire tutte le merci. Il B. si dichiarava decisamente ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] e alla fondazione di una città, Riviera di Moncada. Tali operazioni furono condotte prima di schierarsi apertamente sul ruolo della capitale, ma non esitò a ricusare i tentativi messinesi di sminuire l’autorità viceregia e di compromettere il mercato ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] attività industriale (dopo la parentesi fiorentina, infatti, aveva aperto una bottega d'arte della lana nella sua città natale allora verso il proprio mercato i beni e gli operatoridi un'ampia zona che si distribuiva in un arco di 180º rispetto alla ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] del collegio del Camminello al Mercato. sotto la guida dei padri di filosofia e di storia Aelle civiltà antiche, approfondì particolarmente l'operadi G. B. Vico, nella quale gli parve didi cultura, che pur si era dimostrato in altre occasioni aperto ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] una concessione di privilegi commerciali che avrebbero aperto ai genovesi la via dei mercati del Nord Europa operare in Oriente e nel Mar Nero sia in ruoli politici sia in veste di mercanti: a fianco di personaggi come Federico, latore nel 1343 di ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] attività ce lo presenta già impegnato sul mercato inglese, solo da poco aperto alla presenza dei mercanti genovesi.
A al re da parte delle gerarchie ecclesiastiche di prestiti destinati a finanziare le operazioni militari contro la Scozia; nel 1317 ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...