L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] di un mercato comune dei trasporti si sono avuti scarsi risultati. Infine, in materia di movimenti internazionali di capitali fra paesi membri, si è avuta negli anni 1958-62 la liberalizzazione dei pagamenti correnti, principalmente per operazioni ...
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Il Belgio ha una popolazione di 9,2 milioni di abitanti su una superficie di km2 30.507, con una densità media di 300 ab./km2; nell'ultimo decennio si è avuto, pertanto, un aumento di poco più di mezzo [...] una politica più attiva al fine di regolare l'offerta di fondi mediante l'acquisto e la vendita di titoli pubblici sul mercatoaperto; e ciò con l'intervento diretto della banca centrale a favore delle operazioni del Fondo.
In seguito alla ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] procede così l'operadi rinnovamento, in sintonia con le nouvelles vagues europee e sudamericane, ma ben presto il movimento si trova a fare i conti con le chiusure dell'industria e del mercato. Quando avviene il colpo di stato di Ogania, nel 1966 ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] dal contratto di fornitura diopere (v. sopra, cap. 4), misurabili nella quantità a seconda delle esigenze della produzione e del mercato, rimesse, a loro volta, alla libera valutazione dell'imprenditore. Restano tuttavia aperti i problemi inerenti ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] identità culturali hanno aperto un nuovo campo di ricerche sulla giustizia di massa o dell'operadi Marshall McLuhan e di come egli cerca di affidata sia agli enti locali sia al settore privato (dimercato o terzo settore)" (ibid., p. 144).
In ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] operadi Polanyi, Trade and market, l'accento è posto sul mercato; ma in questo lavoro Polanyi si prefigge un obiettivo diverso da quello di e che possa nascere una nuova scienza economica più aperta e più duttile. Non possiamo ancora sapere che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] del controllo e della sorveglianza da interessi dimercato privati ha fatto sì che gli standard della regolamentazione fossero sempre più in linea con le preferenze dei più importanti soggetti operanti nel mercato globale" (v. Underhill, 1997, p. 43 ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie dimercato, una contrazione profonda [...] sul fronte finanziario essa prese le mosse dal crollo del mercato azionario di New York nell'ottobre di quell'anno (v. Galbraith, 1955). Dopo un calo a cui si unirono poi le operazioni su titoli nel mercatoaperto e l'influenza esercitata sulle ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] di consumo, nelle grandi città tale percentuale giungeva al 50%. L'Unione di Basilea esercitava una notevole operadi vantaggiose di quelle che otterrebbero dal mercato, è certo che essa dette vita a un settore quantitativamente rilevante, aperto ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] gli operatori, nonché una situazione di concorrenza perfetta generalizzata (sui mercati dei beni e dei fattori) - determina i valori di equilibrio (tali cioè che domanda=offerta) sia delle quantità che dei prezzi relativi. Nel caso di economia aperta ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...