di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] operativi. Nella società postindustriale, con i suoi numerosi mercatidi nicchia, il prodotto di d. deve infatti essere in grado di sistema aperto, dinamico, sperimentale, dove il designer, pur operando al di fuori dell'industria, è capace di offrire ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] con la fondazione di c. ex novo, a operadi signori locali e di sovrani, che concessero diritti dimercato e franchigie che finora non ne sono riemerse tracce. La presenza di ampie aree aperte è invece attestata all'esterno della basilica della ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] di qua delle paludi. Quest'operadi fortificazione venne innalzata assai rapidamente: si stendeva partendo dalla Senna a E, al di là del Monceau Saint-Gervais, e inglobava il mercato presenta navate laterali semplici, aperte sulla navata centrale da ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] forze economiche, di nuove aree dimercato. Gli urbanisti sovietici operano, quindi, con l'obiettivo di realizzare le condizioni discussi a sufficienza. Tipico esempio è la definizione di sistema aperto e chiuso: quando si va a sperimentare sulla ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] operadi un'omogenea cartografia di base, di un sistema informativo regionale, di strutture tecniche di pianificazione. L'attuazione di questi strumenti e di queste procedure consentirebbe di consolidare una prassi di lettura e di questione aperta, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] tempio di Minerva, sulla piazza del mercato, da parte dell'abate di S. ribassata ritmata da sottarchi e aperta su ambedue i lati da 424; A. Brizi, La facciata del Duomo di Assisi non è operadi Giovanni da Gubbio, Atti Accademia Properziana del ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] opere pubbliche della seconda metà dell'Ottocento, come il canale di Suez (aperto nel 1869), la prima galleria ferroviaria sotto le Alpi (aperta pesantemente i suoi meccanismi settoriali: il mercato delle opere originali o riprodotte in serie limitate ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] più ampio spettro
dioperazionidi cui è fatta la vita. Con l’assistenza dell’accademia e del mercato, il laboratorio rigidi. Nelle regioni con climi caldi e umidi, le case sono aperte su tutti i lati per offrire la massima ventilazione, mentre in ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] di trasporto commerciali (1179, Brescia, nuova piazza del mercato; terra in due navate, aperto ad arcate soltanto sulla fronte operadi lapicidi formatisi nell'officina di Fossanova impronta le fabbriche di Priverno, di Terracina (Cavalieri, 1989) e di ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] dove l'evoluzione operata nella produzione industriale consente la diffusione sul mercatodi elettrodomestici a costi firma della stessa Meyer con H. Zimmermann: si tratta di un ambiente aperto sul soggiorno in modo da favorire la socialità nei rari ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...