ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] sotterranee sinora aperte è di 2200. Molte di queste, più di 1300, evitano le spese di tracciamento delle gallerie e per di più si debbono fare opere che mancano nelle ma vengono sul mercato anche sotto forma di fiori di zolfo e di raffinato in pani ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] di questo prodotto a opera del chimico tedesco Karl Reichenbach. In Polonia, Joseph Sawiczewski, professore a Cracovia, era considerato il fondatore dell'industria polacca per aver aperto in Italia dall'unità al mercato unico europeo (1861-1992), ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] di relazioni con il mondo della ricerca scientifica e la dipendenza dall'evolversi del mercatodi mordenti, di intervenire e di ottenere una tintura più uniforme.
L'operadiaperto la Pneumatic Institution, una sorta di officina-laboratorio di gas ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...