CATTANI, Lorenzo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Massa Carrara nel 1650 circa. Presi gli ordini come frate agostiniano a Livorno, successivamente si stabilì a Pisa dove, per un lunghissimo periodo, ricoprì [...] Bibl. del Liceo music. di Bologna, V, Libretti d’opera in musica, Bologna 1943, p. 96; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodramm., I, Firenze 1954, p. 215; A. Caselli, Catal. delle opereliriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, pp. 96 s.; F ...
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Mannino, Franco
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Palermo il 25 aprile 1924. Largamente impegnato nel teatro musicale, ha messo il proprio percorso artistico [...] e la musica, 1994; Musica per film, 2002). Il nucleo maggiore della sua produzione compositiva è costituito dalle opereliriche e dagli altri lavori di teatro musicale, cui si affianca tuttavia un importante catalogo strumentale e vocale, con dodici ...
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SNITKE, Alfred Garrievic
Marta Tedeschini Lalli
Šnitke, Alfred Garrievič (noto anche nell'adattamento tedesco Schnittke, Alfred)
Compositore russo, nato a Engel′s il 24 novembre 1934 e morto ad Amburgo [...] , pur proponendo un linguaggio musicale più semplificato rispetto alle opere per il concerto, Š. profuse la ricchezza della propria produzione sinfonica e di musica da camera, con le opereliriche e le composizioni per il balletto. Nel 1990 ottenne ...
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CATUGNO, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nato a Napoli nel 1782, compì gli studi musicali presso il conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, dove venne ammesso nel 1793 e dove studiò canto e [...] . Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, II, p. 372; Enc. d. Spett., III, col. 247; Enc. della Musica Ricordi, I, p. 438; La Musica, Dizion., I, Torino 1966, p. 371; A. Caselli, Catalogo delle opereliriche pubblicate in Italia, Firenze 1969, pp. 96 s. ...
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AGOSTINI, Mezio
Giorgio Graziosi
Nato a Fano il 12 ag. 1875, studiò nel liceo musicale "G. Rossini" di Pesaro, allievo di M. Vitali per il pianoforte (si diplomò nel 1893) e di C. Pedrotti e A. Vanbianchi [...] del liceo musicale "B. Marcello" di Venezia, che tenne fino al 1940.
Si era prodotto anche come direttore di opereliriche (prima esecuzione di Giovanni Gallurese di I. Montemezzi, al Teatro Grande di Brescia, 1905; riesumazione della Cambiale di ...
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Ashikaga
Ramo della famiglia dei Minamoto, che diede al Giappone 15 shogun, dal 1338 al 1573. La famiglia ebbe origine verso il 1150 con Yoshiyasu, nipote di Minamoto Yoshie, ma fu Takauji, suo nipote [...] i Paesi vicini; il regno di Yoshimasa fu, tuttavia, un periodo brillante per l’arte e la poesia: sono del suo tempo le opereliriche conosciute in Europa con la denominazione di no, la «cerimonia del tè» (cha-no-yu), e i renga (certami poetici). Nel ...
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Scarpa, Tiziano
Scarpa, Tiziano. – Scrittore (n. Venezia 1963). Figura eclettica: oltre che romanziere e poeta, S. è autore di programmi radiofonici, testi teatrali, libretti per opereliriche e testi [...] collettivo Nazione Indiana (2002) e della rivista-sito Il primo amore (2005). Con il romanzo Stabat Mater (2009), opera narrativa intimista dal profondo respiro poetico, tutta incentrata su un ininterrotto monologo di un io narrante femminile, ha ...
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Marthaler, Christoph
Marthaler, Christoph. – Regista teatrale e musicista svizzero (n. Erlenbach 1951). Dopo gli studi di musica si è formato a Parigi alla scuola di teatro di J. Lecoq. Ha raggiunto [...] e recupero della memoria, fondendo temi popolari ma con uno sguardo al mondo contemporaneo, e ha diretto vari spettacoli e opereliriche, fra cui La nuit des rois (2002), tratto da W. Shakespeare, Winch only (2006) da C. Monteverdi, Geschichten aus ...
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Wolf-Ferrari, Ermanno
Alberto Pironti
Compositore (Venezia 1876 - ivi 1948), autore di varie opereliriche ispirate al teatro di Goldoni. In gioventù manifestò un grande interesse per la poesia dantesca, [...] vagheggiando addirittura il proposito di scrivere un vasto poema sinfonico-vocale sulle tre cantiche della Commedia.
Il progetto non fu realizzato, ma il W.-F. nel 1903 fece eseguire a Monaco la cantata ...
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SALVINI, Guido
Regista, nato a Firenze il 12 maggio 1893, figlio di Alessandro (XXX, p. 588). Studiò giurisprudenza a Padova, dove frequentò anche il Conservatorio di musica Cesare Pollini. Fu tra i [...] non si farà di Giraudoux, Liliom di Molnár, e particolarmente Le Coefore di Eschilo, nel Teatro Olimpico di Vicenza. Regìe liriche: opere di Mozart, Rossini, Verdi, Strauss, SaintSäens, messe in scena a Parigi, a Berlino, a Salisburgo, alla Scala di ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...