Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] finnica») di A. Lizelius. Nella seconda metà del secolo operò una famiglia di poeti, gli Achrenius: Abraham e i nipoti , Y. Jylhä. Un po’ in disparte da questi si tennero i lirici dotti A. Hellaakoski e P. Mustapää (pseudonimo di M. Haavio). Fra ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dramma musicale. Alla fine del 19° sec. e al principio del 20° la musica italiana si orientò quasi esclusivamente verso l’operalirica e dopo Verdi si affidò ai nomi di P. Mascagni, R. Leoncavallo e U. Giordano, ispirati dall’estetica verista, e di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] generazione, Berberova e I. Odoevceva, di cui si ristampano le opere. Tra gli scrittori della seconda emigrazione (quella che abbandonò la R. al seguito delle truppe tedesche) emerge il lirico I. Elagin (pseudonimo di I. Matveev).
La stagione della ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] e Moe che, messe insieme sul modello dei Grimm, sono l’opera di maggior rilievo artistico verso la metà del secolo, non potrebbe scia di Hamsun e di S. Obstfelder, che introduce nella lirica e nella prosa cadenze musicali e simboliche mutuate da R.M ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] ma di tutti gli animi gentili. E aristocratica è la lirica di lui, come aristocraticamente raffinato, per costumi e per Fiore (v.) e il Detto d'Amore (v.). Senza riflesso nell'opera letteraria fu il matrimonio di D. con Gemma di Manetto Donati, ...
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Musicista (Napoli 1876 - San Remo 1954). Studiò a Napoli con P. Serrao e C. De Nardis e a Lipsia con S. Jadassohn. Direttore di conservatorio a Bologna (1918), Torino (1923-39) e dal 1947 a Pesaro, fu [...] rielaborata, 1941) e soprattutto di Sakùntala (1922). Nelle opere successive l'A. sembrò invece ricercare altre vie, verso una continuò a fiorire la delicata poesia musicale delle sonate e delle liriche vicine a Sakùntala. Ad A. si deve anche il ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] il terzo dei maggiori, C.F. Meyer, che diede liriche d’insolita densità, in un culto dell’estetismo che troverà , e ha preso il via un processo di sprovincializzazione, ben rappresentato dall’opera di O.F. Walter, H. Meier, P. Nizon, H. Loetscher ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] politico rimasero Kirk, Scherfig e, sia pure in misura attenuata, Heinesen; la protesta sociale, massima nelle opere di E. Knudsen, è sottesa nelle liriche di I. Malinowski, ‘poeta del nichilismo’. Alla fine degli anni 1950 si avvertì la necessità di ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] (canti rituali e agricoli, canzoni liriche ed epiche), conosciute attraverso testimonianze N. Livc´ka-Cholodna) e, dopo la Seconda guerra mondiale, degli scrittori operanti nella Germania Occidentale e in Austria (il critico letterario G. Shevelov, i ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] di quello quotidiano nella cornice di una visione cavalleresca del mondo classico), e anche della tragedia lirica Romeo and Juliet: opere che si direbbero concepite inizialmente per un pubblico attento soprattutto alle qualità formali della scrittura ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...