Commediografo spagnolo di origine portoghese (Alvito, Alentejo, 1608 circa - Madrid 1689). Scrisse più di quaranta commedie, spesso in collaborazione con altri. In El traidor de su sangre e No está en [...] storici e religiosi, il senso teatrale di M. F. si afferma nelle scene d'intreccio, come in El yerro del entendido e Riesgos y alivios de un manto. Tra le sue opereliriche: Fábula burlesca de Apolo y Leucotoe (1652), Fábula de Eco y Narciso (1655). ...
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Letterato (Pest 1851 - Szentendre 1920), figlio di Kornél. Le sue opereliriche e narrative, che nel loro pathos rappresentano l'eredità spirituale di Petőfi (Kőltemények, "Poesie", 1876; Szabadság, Haza, [...] "Libertà, Patria", 1888; Márciusi Dalok, "Canti di marzo", 1899; Költemények, 1904), si ispirano al patriottismo, all'amore e a un romantico senso di giustizia sociale. Fu anche traduttore, stimato per ...
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Musicista (Casaletto Vaprio 1779 - Crema 1850). Fu maestro di cappella a Crema e direttore del teatro di corte a Vienna. Scrisse musica sacra, strumentale e vocale, e circa sessanta opereliriche, fra [...] cui ebbe particolare successo Ser Marcantonio (1810) ...
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Musicista e scrittore (Venezia 1820 - Milano 1893). Fu noto soprattutto come librettista di opereliriche e traduttore dei libretti di Wagner. Compose l'opera Amleto (1854) e diversi brani vocali e strumentali. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1963) e Nachdenken über Christa T. (1969). Morti J.R. Becher e Brecht, proseguono nella loro opera, non sempre agevolata dall’autorità, poeti già di prestigio, come il lirico della natura P. Huchel o il suo più genuino erede J. Bobrowski, e altri più ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] un’immagine dell’eroismo nordico pervasa a un tempo di cristianesimo e di platonismo; E.G. Geijer riecheggia nella sua operalirica e storica idee fichtiane e schellinghiane; P.D.A. Atterbom con la fiaba drammatica Lycksalighetens ö («L’isola della ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ecc. Specialmente adatto apparve questo teatro, di modeste proporzioni ma non privo d'eleganza, per opereliriche di carattere leggiero e per opere semiserie e comiche, non rade volte interpretate da artisti di grande grido. Ma non meno frequenti ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] e El juego en que andamos. Nelle ultime liriche la sua poesia, inizialmente centrata sulla semplicità del quotidiano 'inserisce la produzione di R. Cossa (n. 1934); tra le sue opere, oltre a Nuestro fin de semana (1964), ricordiamo Gris de ausencia, ...
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PROIETTI, Luigi, detto Gigi
Biancamaria Mazzoleni
Attore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Dopo aver lavorato in spettacoli di cabaret ed essersi occupato di doppiaggio, esordì in teatro partecipando [...] di Milano Leggero leggero. Altre sue attività sono state un ciclo di letture al Piccolo Eliseo di Roma e tre regie di opereliriche: Tosca di Puccini (Pisa, 1983-84), Falstaff di Verdi (Ginevra, 1985-86) e Le nozze di Figaro di Mozart (Spoleto, 1986 ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Genova il 22 febbraio 1930. Formatosi nel dopoguerra sui moduli del neorealismo, è rimasto sostanzialmente fedele alle ragioni della sua prima educazione. [...] come nasce un film, 1980). Prima e dopo queste accurate ''dispense'' televisive M., oltre che stimato regista di opereliriche, si volge alla traduzione in immagini di testi significativi della narrativa italiana del dopoguerra: L'Agnese va a morire ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...