Città del Giappone (circa 30.000 ab.), nella provincia di Tochigi (ant. Shimotsuke). È famosa per aver dato il nome al ramo della famiglia dei Minamoto che resse il governo sciogunale dal 1338 al 1573. [...] d'artisti, mentre nel paese ardeva la guerra più cruenta forse che la storia nipponica ricordi. Sono del suo tempo le opereliriche conosciute in Europa con la denominazione di nō, la "cerimonia del tè" (cha-no-yū), i renga (certami poetici), e molti ...
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Nato a Firenze nel 1578, figliuolo primogenito di Francesco e d'Isabella Andreini, fu comico non men famoso dei genitori, e poeta che fu salutato come sommo dai contemporanei in Italia e fuori. Passò la [...] ritirò a vivere; ma morì a Reggio nell'Emilia, dov'era di passaggio, nel giugno del 1654. Scrittore fecondo, compose opereliriche, narrative e drammatiche, religiose e profane: sonetti in lode di santi che in vita calcarono le scene (Teatro celeste ...
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Istituto con sede in Roma fondato, alla dipendenza della Presidenza del consiglio dei ministri, con r. decr. legge 10 agosto 1928, n. 2223, e riordinato con la legge 2 febbraio 1939, n. 467. Esso si propone [...] fonetiche e glottologiche; corsi e documentazioni a carattere didattico; voci di artisti, attori o interpreti di opereliriche e drammatiche o di altre composizioni teatrali e letterarie; composizioni musicali eseguite da artisti o da complessi ...
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Nacque a Montilla, verso il 1625, da Simon de Barrios (detto anche Jacob Levi Caniso) portoghese, ebreo convertito. Professò, nella sua giovinezza, la religione cristiana, seguì la carriera militare, conseguendo [...] 1672, diede alla luce un'altra raccolta delle sue opereliriche, divisa in nove parti: il Coro de las Musas di pessimo gusto. Nella Flor de Apolo sono contenute tre sue opere drammatiche. Ma furono pubblicate separatamente: Nubes no ofenden al sol; ...
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Nome d'arte dello scenografo e regista italiano Gianfranco Corsi (Firenze 1923 - Roma 2019). Attore nella compagnia Morelli-Stoppa, passò ben presto alla regia (A. P. Čechov, T. Williams), prediligendo [...] di cui dette all'inizio degli anni Sessanta, in Gran Bretagna, edizioni assai lodate (Romeo e Giulietta, Otello, Amleto). Ha curato anche la regia di opereliriche (alla Scala di Milano, al Covent Garden di Londra, al Metropolitan di New York, all ...
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Regista tedesco (Neckarelz, Baden, 1941 - Belle-Île 2008). Formatosi alla scuola di teatro di Stoccarda, fu assistente di G. Strehler al Piccolo Teatro di Milano (1964-67), dove si rivelò con la rigorosa [...] (2000, versione integrale della durata di ventiquattro ore). Sono da segnalare anche i suoi provocatori allestimenti di opereliriche: Wozzeck (1971); Die Walküre (1976); Parsifal (1990); La traviata (1993); Tagebuch eines Verschollenen di L. Janáček ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] di Los Angeles, Don Giovanni in un vicolo di Harlem e Così fan tutte in un postribolo, ha diretto numerose opereliriche per teatri americani ed europei come Salisburgo e Glyndebourne.Tra le numerose messeinscene realizzate da S. sono ancora da ...
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Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] Iq'o šašvi mgalobeli (C'era una volta un merlo canterino, 1973, di O. Ioseliani) e Gaseirneba Karabakhsgi ("Un viaggio a Karabakh", 2005, di L. Tutberidze). È attivo anche come regista di opereliriche. Dal 2006 dirige l'Hamlet di W. Shakespeare. ...
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Regista e autore teatrale italiano (n. Gargnano 1952). Ha iniziato l'attività teatrale nei primi anni Ottanta fondando un teatro nella propria città natale; successivamente è stato molto attivo nei paesi [...] a valorizzare le potenzialità espressive della lingua, capace di creare immagini di forte astrazione visuale, ha allestito numerose opereliriche e spettacoli nei paesi di lingua tedesca (Kätchen von Heilbronn, 1988; Enrico IV, 1989; Aspettando Godot ...
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Regista italiano (Rodi 1941 - Roma 2010). Dopo alcune esperienze come pittore e autore di happenings, iniziò la sua attività teatrale con M. Kustermann, fondando in un ex magazzino il Teatro La Fede, che [...] e l'amica di uomini importanti di R. Musil (1991); Come vi piace (1994); Il gabbiano (2000). Ha curato la regia di opereliriche di A. Schönberg, I. Stravinskij e F. Poulenc, e lungometraggi per il cinema e la televisione (Metamorfosi veneziane, 1984 ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...