Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] musicali e teatrali che si svolgono a Firenze nei mesi di maggio e di giugno in varie sedi: opereliriche, balletti e concerti orchestrali al Teatro Comunale; musica da camera alla Sala Bianca di palazzo Pitti; rappresentazioni teatrali ...
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Regista teatrale italiano (n. Caserta 1946). Nel 1966 fondò a Roma il gruppo La Comunità, che dal 1973 si stabilì nel teatro omonimo. Si è messo in luce con allestimenti sperimentali di opere di García [...] , 1993; Macbeth, 1994; Il marito ideale, 1995; E ballando... ballando, 1997; Cardio gay, 1997; Madame Bovary, 1999; Carmen, 2001; Cine H, 2001; Amata mia, 2005; La casetta, 2006; Otello, 2007). Di grande successo anche le sue regie di opereliriche. ...
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Scenografo ceco (Časlav 1920 - Praga 2002). Dopo un breve apprendistato in un teatrino sperimentale e in un teatro lirico, fu scenografo e dal 1953 al 1992 direttore della scenografia del Teatro Nazionale [...] ). Il suo interesse per il rapporto teatro-cinema si manifestò nel suo contributo all'ideazione e al perfezionamento di spettacoli di Laterna magika (v. Radok, Alfréd). Molto apprezzate anche le sue regie di opereliriche (Traviata a Macerata, 1992). ...
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Compositore italiano (n. Venezia 1948). Dopo aver studiato al conservatorio di Venezia, ha vinto nel 1985 il Prix de Rome, primo compositore non francese. Successivamente, presso il Centro di sonologia [...] , Centro internazionale per la ricerca strumentale. Ha composto lavori vocali, strumentali, elettronici, opereliriche, brani sinfonici e da camera. Tra le sue opere si segnalano: Orfeo l'ennesimo (1984); Anima mundi (1995); Il giudizio universale ...
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Scrittore franco-tedesco (Saint-Dié 1891 - Neuilly-sur-Seine 1950). Visse a lungo in Svizzera, dove conobbe R. Rolland, F. Werfel e altri pacifisti, e a Parigi, dove entrò in contatto con Breton, Éluard [...] attratto dal surrealismo. Molte del-
le sue poesie nacquero dalla collaborazione con la moglie Claire Aischmann. Fra le sue opereliriche si ricordano: Der Panamakanal (1912); Requiem pour les morts de l'Europe (1916); Le coeur de l'ennemi (1919 ...
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Regista cinematografico (Praga 1931 - Parigi 1988). Frequentò nel 1956 la facoltà di cinematografia di Praga. Dedicatosi dapprima con successo al documentario (Turista, 1961; Železničáři "I ferrovieri", [...] notte", 1969). Con la fine della Primavera di Praga, S. lasciò il cinema e si dedicò soprattutto alla regia di opereliriche, dando anche il suo contributo a spettacoli del tipo Laterna magika (v. Radok, Alfréd). Tornò a dirigere nell'anno della ...
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Scenografo e costumista italiano (n. Montevarchi 1947). Dopo studi di architettura ed esperienze nel teatro universitario, divenne assistente di E. Luzzati con il Gruppo della Rocca (Schweyk nella seconda [...] Tre Sorelle, 2007), negli anni Ottanta ha iniziato a collaborare anche con G. Cobelli, con cui ha realizzato numerosi allestimenti di opereliriche (La damnation de Faust, 1982; Orfeo ed Euridice, 1985; Il matrimonio segreto, 1989; La Bohème, 1990). ...
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Editor e critico letterario e musicale italiano (Firenze 1939 - ivi 2020). Figura di spicco del mondo editoriale italiano, dopo essersi laureato in Storia della lingua con G. Nencioni, è stato direttore [...] testate, tra cui: La Stampa, L’Unità, Linus, Alias. Musicofilo, ha presentato programmi musicali di Rai Tre, ha curato volumi di opereliriche, ha fatto parte del consiglio di amministrazione del Teatro alla Scala e ha curato il Dizionario dell ...
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Regista teatrale inglese (Londra 1924 - ivi 1990). Si affermò nel 1959 con la regia di Roots di Wesker, cui seguirono altre e interessanti regie di opere per lo più dal repertorio inglese contemporaneo [...] ; The good natured man, di Goldsmith, 1971; Le Misanthrope di Molière, 1973; As you like it di Shakespeare, 1979). Negli ultimi tempi si era dedicato anche, riscuotendo un notevole successo, alla regia di opereliriche (Amburgo, Parigi, New York). ...
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Famiglia di editori. Bernhard (1748-1809) fondò nel 1770 a Magonza la casa editrice musicale Schott B. und Söhne, poi ampliata dai suoi discendenti rendendola una delle principali case editrici del genere [...] Schneider-Schott e Peter Hanser-Strecker. La casa editrice ha pubblicato, tra l'altro, le ultime opere di Beethoven, opereliriche italiane e francesi, musica di Stravinskij e Schönberg. Pubblica collane di scritti musicali e varî periodici di ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...