Poeta russo, nato nel 1867 a Ivanovo-Voznesenk. La famiglia era di origine nordica. Incominciò con una Raccolta di versi nel 1890; a cui seguirono Sotto il cielo nordico, elegie, stanze, sonetti, nel 1894, [...] molti viaggi, specie di quello nel Messico, originali ricordi poetici.
L'opera del B. è molto ampia: il suo momento culminante è nella una sensibilità eccezionale.
In italiano furono tradotte alcune liriche in Antologia dei poeti russi del XX secolo a ...
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MAERLANT, Jacob van
Auguste Vermeylen
Poeta fiammingo, nato intorno al 1235 probabilmente a Damme (Bruges), morto ivi poco dopo il 1294. Fece il sagrestano a Maerlant, nell'isola di Voorne (Zelanda), [...] complicate e ricca di un movimento lirico vario e profondo: con il M. la letteratura fiamminga ebbe il primo poeta di larga e decisa personalità.
Opere ed ediz.: Poemi cavallereschi: Alexanders Geesten (opera composta intorno al 1257-1260, derivata ...
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HUXLEY, Aldous Leonard
Romanziere e poeta inglese, nato a Londra il 26 luglio 1894, nipote del grande biologo Thomas Huxley. L'educazione classica da lui ricevuta e la mentalità scientifica assorbita [...] tutto scientifico in un prossimo avvenire.
Opere: Oltre a quelle citate, e tutte edite a Londra: The Burning Wheel (liriche, 1916); The Defeat of Youth (liriche, 1918); Limbo (liriche, 1920); Leda (liriche, 1920); Mortal Coils (novelle, 1922); On ...
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SCÈVE, Maurice (o Sève, di cui Scève è la trascrizione dotta)
Natale Addamiano
Poeta francese, nato verso il 1510 a Lione, ivi morto verso il 1560 o 1562. Nel 1533, studente di giurisprudenza ad Avignone, [...] è voluta. Délie è una donna, ma è anche l'anagramma di l'Idée. L'opera, celebre ai suoi tempi, morì con lui. A imitazione del Marot, compose alcuni Blasons, brevi liriche in cui si celebrava qualche parte del corpo femminile - la fronte, il petto, il ...
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ÖSTERLING, Anders Johan
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Hälsingborg il 13 aprile 1884.
Redattore letterario dello Svenska Dagbladet (v. la raccolta di articoli Dagens gärning, Fatti del giorno, [...] 'impone all'abbondante spontaneità delle melodie e delle effusioni liriche. E lo stesso senso della forma è l'intima Dal 1919 l'O. è uno dei diciotto membri della "Svenska Akademi".
Opere: Samlade Dikter, voll. 4, Stoccolma 1925.
Bibl.: C. A. Bolander ...
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Viola, Bill
Alexandra Andresen
Videoartista statunitense, nato a New York il 25 gennaio 1951. Compiuti gli studi in Visual and performing arts presso la Syracuse University di New York, nel 1973 è stato [...] rappresentato gli Stati Uniti alla Biennale di Venezia.
Nelle sue opere - filmati video o videoinstallazioni multimediali - elementi e suggestioni in sequenze di forte impatto emotivo, in liriche o disorientanti allegorie di cicli vitali, che tendono ...
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Scrittore, nato a Würzburg il 25 luglio 1867, morto a Malang (Giava) il 4 settembre 1918. Costretto dal padre a fare il fotografo mentre aspirava alla pittura, nel 1892 lo ritroviamo a Monaco scrittore. [...] nel 1898 a Würzburg e pubblica successivamente le raccolte liriche Reliquien (1899), il Singsangbuch (1857), Der brennende calda sensualità di Lingam (1909). Ha dato ȧnche al teatro opere d'ispirazione varia. Recatosi nel 1914 a Giava e impedito ...
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Scrittrice americana, nata a Winchester, Va., il 7 dicembre 1876. A otto anni si trasferì co1i la famiglia nel Nebraska, dove fu a contatto con gl'immigranti, in prevalenza Scandinavi e Slavi, che ivi [...] a disagio nel romanzo, in cui fioriscono allora pagine liriche e fantastiche (Death Comes for the Archbishop, 1927 ha avuto il premio Femina americano per il complesso della sua opera.
Altre opere: Alexander's Bridge (1912); O Pioneers! (1913); The ...
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Romanziere, nato a Chicago il 14 gennaio 1896. Diplomato nel 1916 all'università Harvard, il D. P. rimase dal 1917 al 1919 in Italia e in Francia, addetto a un reparto di sanità dell'esercito americano [...] , fa del D. P. uno dei maggiori rappresentanti del cosiddetto romanzo collettivo.
Oltre alle opere citate ricordiamo: A Pushcart at the Curb (1922), raccolta di liriche; The Garbage Man (1926), commedia, rappresentata col titolo The Moon Is a Gong ...
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Poeta americano, nato a Yonkers il 24 marzo 1919. Personalmente si attribuisce di volta in volta come luogo natale anche Parigi e le Isole Vergini. Editore, pittore, grafico.
È il fondatore della City [...] bloccaggio e picchettaggio al centro di reclutamento dell'esercito a Oakland.
Tutta l'opera di F. si muove tra un vivo senso dello humour e della satira e quelle innate qualità liriche che lo ricollegano a un poeta da lui prediletto, E. E. Cummings ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...