Poeta, nato a Basilea il 13 agosto 1867, figlio del giurista Carlo Binding. Vive a Starnberg in Baviera.
Fu scoperto poeta da D'Annunzio, durante un suo soggiorno a Firenze al principio del secolo; e fino [...] dalle prime opere (la raccolta di versi Erwachen, 1913; i volumi narrativi: Legenden der Zeit, 1910; Die Geige, 1913) rivelò Wir fordern Reims zur Übergabe auf, 1935, ecc.) e le liriche di guerra (Stolz und Trauer) dominano una complessa e compatta ...
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Poeta brasiliano, nato a San Paolo nel 1831, morto a ventun anno a Rio de Janeiro nel 1852. È il "fanciullo prodigio" della letteratura brasiliana. Tutta la sua produzione appartiene agli anni degli studî [...] Diniz ou a Bengaleida, Os Jesuitas de casaca e estola), liriche (La lira dei vent'anni), racconti (A noite na contrasto, fremiti di voluttà e inquietudini: si ritrovano nelle sue opere tutti i motivi della poesia romantica europea. Nel Poema del frate ...
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VIVANTI, Annie
Scrittrice, nata a Londra nel 1868, dal patriota Anselmo e da madre tedesca. Studiò canto in Italia ed esordì nel teatro a New York. Nel 1902 sposò John Chartres, patriota irlandese; abbandonato [...] espressione maggiore in italiano.
Dopo il successo delle prime liriche, la V. si cimentò con altri generi (Marion, Milano 1916; Le bocche inutili, ivi 1918), il resto della sua opera è formato da romanzi e raccolte di novelle: I divoratori (Milano ...
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NORDENFLYCHT, Hedwig Charlotta
Giuseppe Gabetti
Poetessa svedese, nata a Stoccolma il 28 novembre 1718, morta presso Skokloster il 29 giugno 1763. Fu, nella vita, la "femme sensible" tipica del Settecento. [...] (Den sörgande Turtur-Dufwan, La tortorella sconsolata, liriche, 1743; Qwinligt tankespel af en Herdinna i in cui la vissuta sofferenza trova accenti schietti di umana semplicità.
Opere: Samlade Skrifter, a cura di H. Borelius, Stoccolma 1924 segg ...
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MØLLER, Poul Martin
Poeta e novelliere danese, nato a Uldum presso Veile, il 21 marzo 1794, morto il 13 marzo 1838 a Copenaghen. Tipico esponente del periodo di passaggio dal romanticismo al realismo; [...] e asistematico, egli resta oggi vivo, oltreché per alcune liriche e per varie composizioni minori, per il romanzo En fresca e viva intimità nell'intuito delle anime.
Opere: Le Efterladte Skrifter (Opere postume) uscirono in 6 volumi, Copenaghen 1839- ...
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ROLLE de Hampole, Richard
Isopel May
Scrittore mistico inglese, nato a Thornton (Yorkshire) alla fine del sec. XIII, morto a Hampole dove aveva passato gli ultimi anni della sua vita il 29 settembre [...] in inglese il commentario ai Salmi e le liriche. Le ricerche più recenti sembrano aver dimostrato che The Pricke of Conscience (considerato per secoli la sua opera principale) non sia di mano sua.
Opere: Non esiste nessuna edizione completa delle sue ...
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Poeta lituano vivente, nato il 20 aprile 1873 a Jurbarkas. Attualmente è ministro plenipotenziario della Lituania a Mosca. La sua attività letteraria s'iniziò nel 1899 con una nutrita collaborazione a [...] nella montagna). Inoltre il B. ha tradotto e pubblicato in lingua russa opere di Byron, Ibsen, Hauptmann, V. Hugo, O. Wilde e le La Gloria di G. D'Annunzio.
B. è un poeta lirico dall'ispirazione mistico-religiosa, il quale canta l'anima umana che ...
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Combattente e uomo politico, nato a Firenze il 22 agosto 1896. Prima che l'Italia partecipasse al grande conflitto europeo, il D. fu interventista audace ed eloquente; e corso a combattere come volontario [...] delle forze più attive della vita italiana, dando impulso a un'opera di assistenza fra le più perfette d'Europa e ad un' figura di Mussolini; I miei canti (Firenze 1921), raccolta di liriche in cui il poeta illumina in due distinte parti la passione ...
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FRANZÉN, Frans Michael
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Uleåborg (finn. Oulu) in Finlandia il 9 febbraio 1772, morto il 14 agosto 1847 a Härnösand, dove dal 1831 era vescovo, dopo essere stato [...] questo carattere di libertà di ritmi e di movenze liriche compare ancora più accentuato nella sua poesia più celebre 'erotico si fondono. Fra le sue ultime opere è anche un componimento epico su Colombo (Kolumbus, 1831).
Opere: Saml. Dikter, ed. A. A. ...
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Poeta danese, nato il 4 dic. 1800 a Copenaghen, morto il 20 luglio 1856 a Odense. Fu medico di professione, e visse quasi sempre in provincia. Pubblicò, in vita, soltanto un piccolo libriccino di liriche: [...] per sé, senz'ambizioni letterarie, per rallegrare i giorni tranquilli della tranquilla esistenza che amava. E la sua opera giunse tardi alla popolarità: soltanto quando il poeta Christian Winther, suo amico, ebbe pubblicate le sue Efterladte digte ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...