Nato a Poitiers il 19 dicembre 1883. Poeta e romanziere francese, di famiglia oriunda dalla Corsica. Il suo primo libro di versi Les Familiers (Parigi 1906) meritò il premio nazionale di poesia, e vuol [...] essere ricordato fra le opere letterarie più felici e più serie, pur se meno famose, che il primo Novecento abbia prodotto in "naturali" di quelle famose di Jules Renard. Nelle raccolte liriche che seguirono a quella prima, Les Royautés (Parigi 1907) ...
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Poeta drammatico viennese, nato il 26 dicembre 1771, morto il 28 luglio 1811. Ebbero fama specialmente le sue tragedie patriottiche e classicheggianti, Regulus (1802), che Goethe fece rappresentare anche [...] suscitate non si avverarono, e anche le sue liriche patriottiche Lieder österreichischer Wehrmänner (1809), più retoriche voll., 1815-1817) e di poesie (Gedichte, 2 voll., 1827).
Opere: Sämtliche Werke, ed. Matthäus von Collin, 6 voll., Vienna 1812- ...
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Nata ad Urbino nel 1523, e sposatasi con l'architetto e scultore B. Ammannati, visse a Firenze, beneficando generosamente il Collegio dei gesuiti. Facile verseggiatrice, si fece apprezzare con una raccolta [...] di liriche (Il primo libro delle opere toscane, Firenze 1560), d'argomento encomiastico, deploratorio e sacro, le quali, se spiegano la rinomanza goduta ai suoi giorni dalla B. (che fu anche ascritta all'accademia degli Assorditi di Urbino e a quella ...
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Poeta catalano, nato a Palma di Maiorca il 30 marzo 1812, morto il 30 novembre 1882. Cugino di Marian Aguiló e grande amico di José M. Quadrado, dopo di essersi affermato dapprima con una raccolta di poesie [...] , considerazioni naturali e religiose, e, soprattutto, poesie liriche, leggende, ballate. narrazioni in prosa, che per di essere messe accanto alle migliori tedesche del genere". Le opere complete comprendono nove volumi (Palma 1883-86).
Bibl.: M ...
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LASKER-SCHÜLER, Else
Lavinia Mazzucchetti
Poetessa tedesca, nata a Eberfeld l'11 febbraio 1876. Essa stessa ha detto in uno schizzo autobiografico di sentirsi orientale, benché nata in Renania, e di [...] sulla rivista di battaglia futurista Sturm, sono bizzarre effusioni liriche che rivelano sempre uno stile personalissimo. La L.-S., dalla critica senza aver raggiunto la popolarità.
Oltre le opere citate, menzioniamo: Das Peter-Hille Buch, 1906; Die ...
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SERAFIN, Tullio
Direttore d'orchestra, nato a Rottanova di Cavarzere (Venezia) l'8 dicembre 1878. Studiò al Conservatorio di Milano violino e viola con il De Angelis e composizione con Saladino e Coronaro, [...] Germania (di A. Franchetti). Diresse in seguito stagioni liriche nei principali teatri italiani e delle due Americhe; quale direttore al Metropolitan Opera House di New York dove presentò per la prima volta negli Stati Uniti le opere italiane Fra ...
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Scrittrice inglese, nata nello Shropshire il 6 gennaio 1892, morta a Hongai (Indocina Francese) il 6 dicembre 1933. Viaggiò in Europa e in America; nel 1921 si trasferì in Cina, avendo sposato un funzionario [...] This is the End (1917), fece seguire un'esigua raccolta di liriche, quante ne indica il titolo (Twenty, 1918). Ricchi di ottenne il premio Femina-Vie Heureuse per il 1932.
Altre opere: The Little World: Sketches of Travel (1925); Worlds within ...
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VELIČKOV, Konstantin
Enrico Damiani
Poeta bulgaro, nato a Tatar Pazardžik nel 1855, morto a Grenoble nel 1907. Coinvolto in movimenti politici, subì dapprima il carcere, poi l'esilio e trascorse parte [...] dell'Istruzione e in tale qualità fondò a Sofia l'Accademia nazionale di belle arti su modello italiano.
Scrisse numerose liriche, varie opere in prosa, traduzioni soprattutto da autori francesi; ma la sua fama è legata in modo particolare alla prima ...
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Nato a Roma il 31 luglio 1824, avvocato e letterato, attese principalmente alla giurisprudenza, anche come presidente di tribunale, sino al 1874; quando fu nominato professore di storia moderna nell'università [...] . Morì il 21 gennaio 1880. Ingegno facile e versatile, ma senza slancio, scrisse liriche, poemetti, novelle in prosa, commedie, e soprattutto opere storiche. Pubblicò cronache antiche con illustrazioni e commenti; scrisse biografie (per es., Pietro ...
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Scrittore ungherese, nato a Szeged il 7 luglio 1904. Laureato in filosofia e storia, egli si è cimentato nella poesia, nel romanzo, nel dramma, nel giornalismo e nella filologia.
Studioso della letteratura [...] della filosofia italiana, si è particolarmente dedicato all'opera di Vico (Giambattista Vico és atörténelem, G.B. e la storia, 1929). Interprete di poeti italiani moderni, ha pubblicato un'antologia di liriche pascoliane e una scelta di "Nuovi poeti ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...