Scrittore francese, nato nel 1889.
Un notevole volume di liriche: Connaissance de la déesse (1929) ha fatto di lui il principale discepolo di P. Valéry che vi premise una prefazione. Minore successo egli [...] altro una chiara esposizione della relatività (Les théories d'Einstein, 1921) e un Essai sur le génie de Copernic (1927). Altre opere: Bassesse de Venise. La traversée de l'Europe en avion (1925); Le rire et les rieurs (1930); Le paradis des amants ...
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Musicista, nato a Parigi il 2 dicembre 1870, morto ivi il 27 giugno 1954. Studiò con Alexandre Lavignac e César Franck. Compositore, violinista e direttore d'orchestra, fondò nel 1921 il Conservatorio [...] suoi lavori principali figurano il Ballet des fleurs (1898), le opere Cachaprès (1914), Au beau jardin de France (1918), (1928) di Raoul Charbonnel. Scrisse anche lavori sinfonici, liriche per canto e pianoforte, commenti per film. Pubblicò Souvenirs ...
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Poeta e uomo politico ungherese, nato a Kohány il 30 maggio 1786, morto il 26 luglio 1864. Fondatore della Cassa di risparmio a Pest, fondatore del Teatro nazionale, fu eletto nel 1835 deputato alla dieta [...] ebbe posizione preminente nei partiti di opposizione. Compose liriche, commedie, novelle, romanzi: fra cui Favor invenzione satirica. Una raccolta delle prime opere uscì, in 8 volumi, nel 1843-44, una raccolta dell'opera narrativa, in 3 volumi, nel ...
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Scrittore, giornalista e uomo politico cèco nato presso Mĕlník, in Boemia, il 31 dicembre 1877, morto il 14 maggio 1931 in Dalmazia. La sua produzione letteraria comprende numerosi volumi di poesie, romanzi [...] e opere drammatiche. La nota ironica prevale nei drammi e nelle poesie liriche; nei romanzi si rispecchiano spesso le lotte sostenute dai Cèchi contro l'Austria. I suoi inizî letterarî si riconnettono con la fondazione della Moderní Revue; dal 1907 è ...
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Poeta romantico romeno, nato a Târgoviste (Valacchia) nel 1809, morto nell'ottobre del 1831 a Craiova. La morte immatura non gli lasciò tempo di scrivere che 5 0 6 liriche. Tuttavia il C. è considerato [...] occidentale (massime francese). Grandi pregi ha come innovatore della metrica e nel processo di formazione della lingua letteraria.
Liriche più note: Ruinele Târgoviòtei (Le rovine di T., 1828); Maròul oòtirıı române (La marcia dell'esercito romeno ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il Breviario d'estetica del '12 (poi raccolto in Nuovisaggi di estetica del '20).
L'affermazione della liricità dell'arte si coniuga al porsi dell'opera come "perfetta forma fantastica" (p. 27): l'assoluto è calato nella circolarità dei quattro gradi ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] delle altre tragedie alfieriane, e distinguendo nel poeta e nelle singole opere un momento di furore o di accanita battaglia e uno in cui questo atteggiamento è superato in una lirica comprensione non delle vittime soltanto ma dello stesso tiranno: e ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] da Ermete Rossi e si trovano nelle note finali di Tutte le opere di M. M. B., a cura di Angelandrea Zottoli, Milano Antologia, il sett. 1895, pp. 39 ss.; M. Ruta, L'amore nella lirica del B., Caserta 1902; O. Salvadori, Sul Canzoniere di M. M. B., ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] prosa tutta ‘provocata’ dalla polemica, ma scaturita da un fondo lirico in cui il già non più giovane ingegnere si sarebbe sempre 'anni dopo, 2011, p. 16).
Pubblicata la tesi su Le opere in volgare di Bonvesin de la Riva (Roma 1941), Contini applicò ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] varie edizioni di inediti, ma spiccano per importanza le Liriche edite ed inedite di Fazio degli Uberti (Firenze 1883), Novati. In tal modo Benedetto Croce, con un’abile operazione, assicurava al suo editore i due condirettori del Giornale storico ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...